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cantante de ópera
Conmemoraciones 2025 (Muerte: Charles Manners)
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Última actualización
2024-04-27
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Giacinto Scelsi Coen Burton Petrassi Sciarrino Bortolotti Evangelisti Lombardi Farinelli Manners Tristan Murail Giovanna Sterburina Morton Feldman Charles Ives Torre Visse Materna Scacchi 1905 1955 1959 1961 1988 1997
Hyxos per flauto in sol, gong, campanina ROMA: ''PROGETTO MUSICA'' 12 GIUGNO 1997 Sala I. Concerto in onore di Giacinto Scelsi, i Solisti di Roma con Andrea Montefoschi al flauto. Andrea Montefoschi, flauto Massimo Coen, gong e campanina I SOLISTI DI ROMA MASSIMO COEN e MARIO BUFFA violini MARGOT BURTON viola MAURIZIO GAMBINI violoncello Roma, 12 giugno 1997 registrazione privata Dal 1961 fra i complessi da camera italiani più eclettici e apprezzati, i Solisti di Roma sono conosciuti per le loro proposte di programmi sempre stimolanti nella tradizione colta, extracolta e d'avanguardia. Collaboratori e primi esecutori di compositori come Petrassi, Scelsi, Sciarrino, Bortolotti, Evangelisti, Guaccero, Lombardi etc. e di moltissimi giovani, hanno inciso per la RCA, la Carish, Edipan, Bongiovanni, Musicaimmagine etc. con titoli che spaziano da "Farinelli" a "DISCoveries" e a "Musiche di fine millennio". In anni recenti i Solisti di Roma hanno dedicato sempre più spazio alle opere del Novecento storico e ai movimenti artistici trasversali (come il futurismo) che vedono insieme la musica, la danza, la pittura e la parola. Scelti più volte dal Governo italiano per partecipare a Festival italiani all'estero, hanno anche fatto tournées in tutta Europa, Nord e Sud America, registrando per innumerevoli radio e televisioni. Giacinto Scelsi (8 January 1905 – 9 August 1988) was an Italian composer who also wrote surrealist poetry in French. He is best known for writing music based around only one pitch, altered in all manners through microtonal oscillations, harmonic allusions, and changes in timbre and dynamics, as paradigmatically exemplified in his revolutionary Quattro pezzi su una nota sola ("Four Pieces on a single note", 1959). This composition remains his most famous work and one of the few performed to significant recognition during his lifetime. His musical output, which encompassed all Western classical genres except scenic music, remained largely undiscovered even within contemporary musical circles during most of his life. Today, some of his music has gained popularity in certain postmodern composition circles, with pieces like his "Anahit" and his String Quartets rising to increased prominence. He influenced composers like Tristan Murail , Solange Ancona and Giovanna Sterburina. Un piccolo estratto da "Giacinto Scelsi. La vita in una sola nota" di Daniele Follero Morton Feldman lo ha definito “il Charles Ives italiano”. Un’opinione condivisibile se, al di là dei dati anagrafici, si confrontano i personaggi sul piano del fascino e dell’influenza che entrambi hanno avuto sulle successive generazioni di compositori. Come il compositore americano, infatti, è stato da molti considerato il capostipite dell’avanguardia statunitense, così Giacinto Scelsi, grazie al suo particolarissimo e radicale approccio alla musica, ha precorso di parecchi anni l’avvento del minimalismo e, più in generale, del radicalismo post-strutturalista. La figura di Scelsi brilla di luce propria nel panorama della musica contemporanea italiana e internazionale. Un isolamento non solo artistico, ma anche esistenziale, che lo ha portato presto a dileguarsi da qualsiasi, seppur minima, visibilità, rifugiandosi nella torre d’avorio delle sue consapevolezze, alla quale hanno avuto modo di accedere solo alcuni suoi studenti, gli unici ad essere veramente in grado di parlare di lui e suonare la “sua” musica così come il Maestro l’aveva concepita. Misterioso e inafferrabile, Scelsi non ha mai vissuto una vita “normale” o, per meglio dire, paragonabile alla media dei suoi colleghi compositori. Nato a La Spezia da una famiglia nobile, il piccolo conte Giacinto Francesco Maria Scelsi d’Ayala Valva visse la sua infanzia prevalentemente presso il castello di proprietà della famiglia materna (il castello di Valva, in Irpinia), dove ricevette un’educazione alquanto singolare: un precettore gli dava lezioni di latino, scherma e scacchi. Le anacronistiche abitudini aristocratiche, però, non alimentarono mai in lui sentimenti e atteggiamenti elitari e snobisti, ma furono certo una tra le cause originarie del suo isolamento, della scelta di prendere le distanze da un mondo cui non sentiva di appartenere del tutto.
"Vappu" (or "Vappen" in swedish), one of the most loved carnevals in Finland was celebrated 30.4.-1.5.2019 -again in all traditional manners: Our beloved statue Havis Amanda got her white student-cap in the eve, and on 1st of May the swedish students gathered in Kaisaniemi park. Thanks to Akademen(Akademiska Sångföreningen)-choir for the music, and thanks to HS for Amanda´s photo! Goodbye winter!
Dmitri Pokrovsky Ensemble Manners 1944 1973 1996
The Dmitri Pokrovsky Ensemble (Russian: Ансамбль Дмитрия Покровского) was founded by Dmitri Pokrovsky (1944–1996) together with his wife and lifelong partner, Tamara Smyslova, in Moscow in 1973 as an experimental singing group under folk Commission of the URSS Сomposers Union. The appearance of this team completely changed in modern society the understanding and view of folklore. For the first time in this Ensemble came together scientific approach to the study of folklore and brilliant stage presentation of it. Professional musicians belonging to the city culture had to master a large number very dissimilar styles of Russian village music. The Pokrovsky Ensemble became the first professional groups who began to study the Russian folk music from authentic village musicians in numerous folklore expeditions. Participants of Pokrovsky Ensemble has been recording, learning and then performing very different traditions, styles and manners of folk singing, playing and dancing, trying to penetrate the rules of its existence, understand the laws of its development. Dmitri Pokrovsky was one of the first musicians who tried to bridge the gap between the old and new music. The credo of The Pokrovsky Ensemble that Russian traditional folk music is a living treasure of Russian culture and is the basis for all classical and contemporary Russian music. Pokrovsky Ensemble became the starting point in the search for new ways to stage implementation of folk music and marked the beginning of a Russian wave in the World music. (http•••) (http•••)
Teatro Comunale Bologna Alhambra Pasquali Rinaldi Superchi Purcell Rodgers Rutter Kodaly Puccini Ferrante Macchi Manners Silvestri Zanetti Oliva Conti Cremonini Ferretti Proto
Il Concerto di Pasqua di quest’anno è stato pensato per portare a tutti un momento di spensieratezza in un momento difficile come quello che il mondo sta vivendo. Nella prima parte del programma ascolteremo alcuni brani di celebri compositori, apparentemente leggeri ma molto utili per l'attività didattica dei cori. Proseguiremo con alcuni pezzi che ci aiuteranno a riflettere su temi di scottante attualità, affiancati a pagine del repertorio sacro legato alle festività pasquali. Coro voci bianche & Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna Pianista Alberto Rinaldi Direttore Alhambra Superchi PROGRAMMA H. PURCELL Sound the Trumpet R. RODGERS Do re mi W. A. MOZART A B C G. GILPIN Whisper! B. BARTÒK Giuoco R. EMERSON Lollipop A. SORESINA Girotondo * * * G. GILPIN Lightning! GOSPEL Hymn to Freedom J. RUTTER Look at the world G. GILPIN Gloria tibi Z. KODALY Stabat Mater TRADIZIONALE IRLANDESE An Irish blessing POPOLARE EBRAICO Hava Nagila * * * G. PUCCINI Coro a bocca chiusa da “Madama Butterfly” G. GILPIN BIS Why we sing CORO VOCI BIANCHE ANTONINO Alessandro ARCURI Davide BARAVELLI SABENA Camilla BELLLETTI Beatrice BELLOTTI CARRERA Annarita BELLOTTI CARRERA Carlo Alberto CETERA Federico Simone DI TOMMASO Vittoria FADIGA Nina FERRANTE Elena GAGLIARDI Katia GIORGI Martina GRASSO Elisabetta GUMIRATO Margherita LAMIERI Michelle LEDESMA FLETE Alice Gerany LICEA RIVERON Michelle LORENI Matilde LUCA’ TROMBETTA Giacomo MACCHI Chiara MANNERS Michika MARCHESINI Alice MONGIAT Ivan MONTAGUTI Anna OLIVEIRO Clarissa PO Ginevra PUCCI Francesca PYKA Emma Marguerite Armida RAVETTI Maria Vittoria SATTA Giovanna SILVESTRI Chiara Loretta SPAMPINATO Gabriele STIASSI Maria Vittoria TEDESCHI Giulia ZANETTI OLIVA Benedetta CORO GIOVANILE BERTOZZO Alice BOLOGNINI Pietro BONINSEGNI Susanna BORTOLANI Romeo BRANDIMARTI Matilde CASOLARI Simone CASSARINI Daniele CONTI Marco CREMONINI Anna Claudia FERRETTI Damiano GNUDI Valentina LO PROTO Marika MARCACCIO Francesco PLASTINO Noemi SCAGLIARINI Olivia SERVADEI Marco
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- cronología: Cantantes líricos (Europa).
- Índices (por orden alfabético): M...