Giuseppe Giannetti Vídeos
compositor
- Italia
Última actualización
2024-05-26
Actualizar
Karamazov Prato Giannetti Mascagni Meloni Teatro Metastasio 1879 2012
I fratelli Karamazov, ultimo romanzo di Fëdor Dostoevskij (pubblicato a puntate nel 1879), è un grande palcoscenico dove il tema del male e dell'esistenza di Dio si fanno rovente dibattito nell'incontro fra i tre fratelli, l'evangelico Alëša, il passionale Dimitrij e il tormentato e raziocinante Ivan, sullo sfondo di un terribile delitto: l'uccisione del padre, figura buffonesca e filistea. Intorno ai fratelli e alla torbida e divorante azione in cui sono implicati, si dibatte una miriade di creature, intrappolate nell'eterna lotta fra il bene e il male. Lo spettacolo, per la regia di Guido De Monticelli, è la seconda tappa del progetto che ha unito le compagnie dei due teatri stabili, Metastasio e Sardegna, che si sono fuse creando un nuovo ensemble composto da Valentina Banci, Francesco Borchi, Daniel Dwerryhouse, Corrado Giannetti, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Paolo Meloni, Silvia Piovan, Cesare Saliu, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli. Lo spettacolo sarà al Teatro Metastasio di Prato dall'11 al 22 aprile 2012. Per ulteriori informazioni www.metastasio.it
Teatro Metastasio Prato Stabile Karamazov Giannetti Mascagni Meloni
Prima nazionale de Il giardino dei ciliegi per la regia di Paolo Magelli. Al Teatro Metastasio di Prato, dal 23 novembre al 4 dicembre, una nuova versione di un grande classico del teatro di Anton Čechov. L'allegoria della fragilità della vita, della sua inesorabile staticità abbarbicata in un mondo che tragicomicamente ci consente solo di avvizzire e cadere dal ramo dal quale siamo spuntati, il viaggio dalla bellezza alla deturpazione fisica e spirituale, la velocità con la quale le nostre "culture"- da quella "di classe", filosofica e artistica, a quella "pragmatica"- si perdono nella storia: sono questi i temi che si ripetono senza fine ne Il Giardino dei ciliegi. Questo spettacolo segna l'inizio dell'attività coproduttiva tra il Teatro Metastasio Stabile della Toscana e il Teatro Stabile della Sardegna che proseguirà con I fratelli Karamazov per la regia di Guido De Monticelli. In occasione di questi due spettacoli, le compagnie dei due teatri stabili si fonderanno creando un nuovo ensemble di dodici attori composto da Valentina Banci, Francesco Borchi, Valeria Cocco, Daniel Dwerryhouse, Corrado Giannetti, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Paolo Meloni, Silvia Piovan, Luigi Tontoranelli, Sara Zanobbio. Dal 6 dicembre al 12 febbraio in tournée. Per ulteriori informazioni www.metastasio.it
Wolfgang Amadeus Mozart William Christie Kunz Giannetti Eva Mei Martina Janková Sandra Trattnigg Benjamin Bernheim Hirte Alpen Rolando Villazón Rolle Oper Zürich Fenice 1775
Ein Kulturengagement der Credit Suisse Dirigent - William Christie Inszenierung - Grischa Asagaroff Ausstattung - Luigi Perego Lichtgestaltung - Hans-Rudolf Kunz Choreographie - Stefano Giannetti Orchester - Orchester der Oper Zürich Mit Eva Mei (Elisa, nobile ninfa di Fenice, amante d'Aminta), Martina Janková (Aminta, pastore, amante d'Elisa), Sandra Trattnigg (Tamiri, filiuola del tiranno Stratone, amante d'Agenore); Rolando Villazon (Alessandro, re di Macedonia), Benjamin Bernheim (Agenore, nobile di Sidona, amico d'Alessandro) An Selbstbewusstsein mangelte es dem jungen Wolfgang Amadeus Mozart nicht. Als er im März 1775 den Auftrag erhielt, für den Besuch des Erzherzogs Maximilian Franz in Salzburg eine Oper zu komponieren, vertonte er ein Libretto, das vor ihm schon die berühmtesten Komponisten der Epoche in Musik gesetzt hatten: «Il re pastore» nach einem Textbuch des kaiserlichen Hofpoeten Pietro Metastasio. Im Mittelpunkt steht der verliebte Hirte Aminta, in dem der Feldherr Alexander von Mazedonien den rechtmässigen Thronerben des phönizischen Sidon erkennt. Als Alexander ihm den Thron anbietet, lehnt Aminta ab, weil er fürchtet, auf seine geliebte Elisa verzichten zu müssen. Alexander ist von soviel Grossmut begeistert und macht das Paar deshalb zu Herrschern über Sidon. Mozarts Serenata weist an vielen Stellen bereits auf spätere Meisterwerke voraus und enthält mit «L'amerò, sarò costante» eine der schönsten Arien des Komponisten. Regisseur Grischa Asagaroff und Ausstatter Luigi Perego haben «Il re pastore» im stimmungsvolle Ambiente einer ausladend-pittoresken Brunnenanlage angesiedelt, wie sie in vielen barocken Parkanlagen nördlich und südlich der Alpen zu finden ist. Hochkarätig präsentiert sich die Zürcher Sängerbesetzung von «Il re pastore». Startenor Rolando Villazón brilliert in der Rolle Alexanders des Grossen. Martina Janková als Aminta, Eva Mei als Elisa, Sandra Trattnigg als Tamiri und Benjamin Bernheim als Agenore sind ihm in Zürich ebenbürtige Partner. Für den vollendeten Mozart-Klang sorgt William Christie am Pult des «Orchestra La Scintilla» der Oper Zürich.
o
- cronología: Compositores (Europa).
- Índices (por orden alfabético): G...