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Commemorazioni 2024 (Morte: Cristina Deutekom)
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Ultimo aggiornamento
2024-04-19
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2018-01-24 14:30:23
Elisabeth Rethberg Joan Sutherland Cristina Deutekom Lotte Lehmann maria ivogun La Czardas della Fledermaus, ossia la pagina più famosa dell’opera e sopratutto molto cara ad illustri primedonne, che nella miglior tradizione viennese e middleuropea vestono i panni di Rosalinde, che …
2012-10-21 12:37:46
Solti in box CD Decca
Nessuno sarà rimasto sorpreso se la Decca ha riunito in box e messo in commercio alcune delle più significative registrazioni di Georg Solti. Si tratta per lo più di Solti direttore d’opera, cui sono dedicati i box verdiani, wagneriani, straussiani e mozartiani. Fa eccezione quello dedicato a Bartók. Il box wagneriano comprende 36 CD, quello verdiano 16, lo straussiano e il mozartiano 15 cadauno, il box dedicato a Bartók 6 CD. Prezzi molto convenienti: i più a buon mercato da me reperiti on line vanno dai poco più di 100 euro per Wagner, ai poco più di 50 per Verdi, Mozart, Strauss, ai poco più di 30 per Bartók. A titolo di informazione: nel box verdiano c’è l‘Otello registrato a Vienna con Cossutta e non quello di Chicago con Pavarotti, in quello mozartiano il Così fan tutte con la Lorengar e lo Zauberfloete con la Deutekom, il box wagneriano comprende anche […]
2010-07-21 09:54:19
"I Lombardi alla prima crociata", Gavazzeni
[…] in quella alla madre (“Se vano è il pregare“) dove sale con canto approssimato agli acuti stirandoli un po’. Stessa cosa succede negli altri punti in cui la partitura di Giselda sale: i Do sono forzati, e quindi sgraziati. Nel momento in cui scrivo, non ho ancora sentito la Dimitrova nel Nabucco e Macbeth, che avrebbero “ben collaudato nel canto verdiano” il soprano bulgaro, ma posso comunque affermare che la palma va alla Giselda della Deutekom: registrazione in studio, per carità, però le agilità ci sono, nota per nota, così come gli acuti, belli pieni. L’allestimento è di impianto tradizionale, soprattutto i costumi e la regia, mentre la scenografia ha qualche spunto interessante. Pubblico della Scala sempre molto caloroso, anche troppo se fosse meritocratico.
2010-07-17 18:55:50
"I Lombardi alla prima crociata", Gavazzeni
[…] a disegnare passioni come la protervia giovanile e la santità sofferta. In lui la bella timbratura e la freschezza della voce congiurano con un’attitudine espressiva non appariscente ma analitica e coerente, onde Pagano sorte immediato. Inutile riferire dei due terzetti che accostano tali voci, autentici tripudi timbrici, né si dimentichi il contributo di un Arvino squillante come Umberto Grilli. Sulla carta quest’edizione sembrerebbe il non plus ultra: personalente a questa preferisco quella di Gardelli (Deutekom, Domingo, Raimondi), sebbene il paragone tra un’incisione live e una in studio sia improprio. Tra l’altro Raimondi è comune ad entrambe, e non è infatti il discriminante. Nonostante preferisca l’Oronte di Pavarotti a quello di Domingo, non posso dire altrettanto della Giselda della Scotto che, se è vero che nella preghiera è sublime, nel famoso “No… giusta causa” credo tradisca le difficoltà nelle acrobatiche difficoltà della partitura. A questo si aggiunga che Gavazzeni, da […]
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