Pietro Cesti Notizie
compositore italiano
- organo a canne, voce
- tenore
- opera
- Italia
- compositore, cantante, direttore d'orchestra, organista, direttore di banda
Ultimo aggiornamento
2024-04-24
Aggiorna
Questa fonte non è più disponibile. Il seguente articolo non è più online.
Musica lirica - Liquida
2015-04-17 14:50:03
Federico Boriani, l'artista dell'identità cremasca. Al Sant'Agostino una mostra dedicata al grande maestro
Dai pastelli della metà degli anni Cinquanta al periodo verde, seguito dal rosa degli anni Settanta, contraddistinto dalla mostra a Parigi e rappresentato da uno splendido, sognante olio della laguna di Venezia. E ancora gli acquerelli e gli oli utilizzati per raffigurare scorci incantati, Cesti di frutta pieni di energia, oppure i vasi di fiori ricchi di armonia e serenità. In sala Agello,...
2015-01-14 16:28:32
Domenica 18 gennaio l’Associazione Alessandro Scarlatti ospita l’Ensemble Barocco di Napoli, diretto da Tommaso Rossi, e il soprano Maria Grazia Schiavo
[…] San Carlo di Napoli diretta da A. Florio; Idaspe nel Bajazet di Vivaldi diretta da F. Biondi alla Fenice di Venezia, al Teatro di Montpellier; Floralba nella Statira di Cavalli al Teatro San Carlo diretta da A. Florio;Selene nella Didone abbandonata di Piccinni alla Citè de la Musique di Parigi diretta da A. Florio; Guacosinga nel Motezuma di De Majo al teatro di Schaffenburg diretta da A. Florio; Venere nelle Disgrazie di Amore di A. Cesti diretta da C. Ipata; Zerlina nel Don Giovanni con Lorin Maazel per l’inaugurazione del Palau de las Arts di Valencia; ruolo titolo ne La Partenope di Handel a Beaune; la Fida Ninfa di Vivaldi al Festival Opera Rara di Cracovia diretta da Spinosì; Cleopatra nel Giulio Cesare di Händel diretta da Ottavio Dantone, Accademia Bizantina a Ravenna e Ferrara; Aristea nell’Olimpiade di Pergolesi al San Carlo di Napoli; Berenice nel Farnace di Vivaldi e […]
2014-03-11 10:00:52
[…] era presente l’opera e numerosi teatri erano proliferati un po’ ovunque contribuendo a creare il senso dell’identità culturale e della patria che trovarono nell’opera un nuovo, vitale elemento di aggregazione. L’opera attraversa dunque quattro secoli, tra crisi e riforme, allieta le raffinate nobiltà europee, espandendosi dal palazzo dei Medici alle corti dei Gonzaga, dagli splendori di Versailles ai saloni viennesi degli Asburgo (che realizzarono nel 1667 una stupefacente messa in scena del “Pomo d’oro” di Cesti: 5 atti, 67 scene, 48 ruoli solistici). La storia narra che l’opera deve il suo sviluppo alla necessità dei sovrani italiani del XVII secolo di manifestare la loro grandezza e magnificenza alla propria corte e agli altri sovrani[1] . Nell’opera, infatti, erano riunite varie forme d’arte e utilizzando per la sua realizzazione artisti e artigiani già al servizio dei sovrani nascevano spettacoli di grande sfarzo, ma anche di notevole dispendio economico che trovava la […]
2011-04-04 11:00:52
[…] era presente l’opera e numerosi teatri erano proliferati un po’ ovunque contribuendo a creare il senso dell’identità culturale e della patria che trovarono nell’opera un nuovo, vitale elemento di aggregazione. L’opera attraversa dunque quattro secoli, tra crisi e riforme, allieta le raffinate nobiltà europee, espandendosi dal palazzo dei Medici alle corti dei Gonzaga, dagli splendori di Versailles ai saloni viennesi degli Asburgo (che realizzarono nel 1667 una stupefacente messa in scena del “Pomo d’oro” di Cesti: 5 atti, 67 scene, 48 ruoli solistici). La storia narra che l’opera deve il suo sviluppo alla necessità dei sovrani italiani del XVII secolo di manifestare la loro grandezza e magnificenza alla propria corte e agli altri sovrani[1] . Nell’opera, infatti, erano riunite varie forme d’arte e utilizzando per la sua realizzazione artisti e artigiani già al servizio dei sovrani nascevano spettacoli di grande sfarzo, ma anche di notevole dispendio economico che trovava la […]
- cronologia: Compositori (Europa). Direttori d'orchestra (Europa). Cantanti lirici (Europa). Interpreti (Europa).
- Indici (per ordine alfabetico): C...