Simone Dinnerstein Notizie
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Ultimo aggiornamento
2024-03-28
Aggiorna
2019-09-20 01:23:00
Alto AdigeMerano. I pianisti che vogliono avere successo devono attenersi a una prassi ben precisa: iniziare a suonare in età prescolare, vincere concorsi e mettersi ...
2015-04-10 09:03:15
Effetto EXPO o Ostensione della S.Sindone? Viene resuscitata la Stagione di Primavera della OSN Rai col nome “Festival Pianistico di Primavera”. Nome già programmatico che conferma l’attuale linea che punta sui solisti piuttosto che sui direttori (linea che non condivido neanche un po’). Nonostante ciò fa piacere il ritorno di Jeffrey Tate e di John Axelrod. http://www.orchestrasinfonica.rai.it/dl/osn/simple/ContentItem-dd8545c3-f33c-45e7-884b-47e447c208d5.html I solisti paiono scelti, ma forse è un caso, obbedendo agli imperativi sulle “quote rosa”: tre uomini (Piotr Anderszewski, Herbert Schuch, Federico Colli) e tre donne (Maria Perrotta, Simone Dinnerstein, Olga Kern). Poiché non si può fare una Ostensione della S.Sindone annuale né tanto meno una EXPO spero che la Stagione di Primavera della OSN ridiventi una consuetudine (Settembre Musica, oggi MITO, nacque in occasione della Ostensione della S.Sindone) magari intitolata “Grandi bacchette di Primavera”.
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Musica classica - Liquida
2013-05-03 12:00:12
Simone Dinnerstein / tift merritt – night
Si potrà obiettare che far convivere in un disco, e nella forma di canzone, musica classica e folk sia un’impresa ardua e destinata a fallire. Troppo pretenziosa e stucchevole, potrà insinuare qualcuno. E immagino anche lo sguardo atterrito di melomani incalliti, disgustati dall’idea che Schubert o Bach vengano rivisitati da chi solitamente si muove in territori pop-rock. Eppure, a ben...
Musica classica di Andrea Bedetti
2009-12-14 16:34:22
Un Beethoven “Sturm und Drang”
Evidentemente, è un periodo felice per ciò che riguarda il Beethoven cameristico, soprattutto per quello che concerne le pagine per pianoforte e violoncello, con le sue cinque sonate dedicate a questi due strumenti. Dopo aver recensito qualche tempo fa la notevolissima registrazione effettuata da Angela Hewitt e Daniel Müller-Schott, con le prime due sonate beethoveniane, è ora la volta di un altro ottimo binomio, quello degli statunitensi Zuill Bailey e Simone Dinnerstein, che ha inciso per l’etichetta a stelle e strisce Telarc, tutti i lavori del sommo compositore di Bonn per violoncello e pianoforte. Infatti, oltre alle cinque sonate, il duo statunitense ha registrato anche le dodici variazioni in sol maggiore WoO 45, le dodici variazioni in fa maggiore Op. 66 e le sette variazioni WoO 46. Zuill Bailey, uno dei più interessanti violoncellisti delle ultime generazioni, e Simone Dinnerstein, venuta alla ribalta con una notevole interpretazione delle “Variazioni Goldberg” di […]
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