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2024-05-18
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August Fischer Fischer 1828 1892
Carl August FISCHER +••.••(...)) CONSOLATION LUCA PACCAGNELLA violoncello ANDREA TOSCHI organo ELEGIEN OHNE WORTHE
Benjamin Britten Rovigo 1961 2013
BENJAMIN BRITTEN CELLO SONATA op.65 (1961) Luca Paccagnella cello Giuseppe Fagnocchi piano Palazzo Venezze Rovigo - Italy 2013 1.Dialogo. 2.Scherzo-Pizzicato. 3.Elegia. 4.Marcia. 5.Moto Perpetuo.
ADRIANO LINCETTO +••.••(...)) DUE ARIE LUCA PACCAGNELLA violoncello ANDREA TOSCHI organo CD ELEGIEN OHNE WORTHE Organo Mascioni - Palazzo Venezze - Rovigo - Italy Persian Art: Azadeh Ziaee “ Vi sono persone che stanno tra noi e che, pure se troppo silenziose, danno l’impressione d’essere gente normale. Queste persone però vivono in un altro mondo, non nel normale mondo di tutti noi; loro vivono nel mondo vero, e vedono le cose così come sono, e altrettanto semplicemente le descrivono, dandoci a volte una specie di folgorazione. Adriano Lincetto, e la sua musica lo mostra, si è sottratto alla parodia del cosiddetto mondo artistico, a sua volta una grottesca e micidiale parodia del cosiddetto mondo in generale, senza dar peso ai suggerimenti, alle imposizioni ed ai criteri che da quella parodia dell’arte venivano. La sua salvezza, e quella di chi lo ascolti, sta tutta nell’equilibrio in cui ha vissuto e composto, al di là del vecchio e del nuovo; un buon modo di trovare spazio e luce è quello di isolarsi in buona compagnia.” (Radu Lidijenko, Parigi 1966)
Oreste Ravanello Rovigo Padova Santi Lorenzo Perosi Pio Benedetto Marcello Pollini Guida Ottorino Respighi Padovano Marco Enrico Bossi Giovanni Tebaldini Luigi Bottazzo Donella Testi Liceo Cappella Marciana 1871 1893 1895 1898 1902 1912 1938 1940 1975
O. RAVANELLO +••.••(...)) Contemplazione op. 117 n. 3 Luca PACCAGNELLA violoncello Andrea TOSCHI organo CD ELEGIEN OHNE WORTHE Organo Mascioni - Palazzo Venezze - Rovigo - Italy Foto: Padova BASILICA DEL SANTO Oreste Ravanello nato a Venezia il 25 agosto 1871, dopo aver studiato organo e composizione al Liceo Musicale di Venezia – dove ebbe Padre Angelo De Santi come insegnante di storia della musica – nel 1893 assunse il prestigioso incarico di secondo organista della Cappella Marciana nella basilica di San Marco a Venezia, succedendo nel 1895, a soli 24 anni, al suo maestro Andrea Girardi e divenendo così primo organista, accanto al giovane responsabile della cappella, Lorenzo Perosi, al servizio del Cardinale Giuseppe Sarto, Patriarca di Venezia, poi Papa Pio X (beatificato e canonizzato da Papa Pio XII). Il suo destino di musicista di chiesa e di sostenitore della causa riformista era pertanto segnato. Ai suoi ideali tenne fede nell’attività di compositore, di insegnante d’organo al Liceo Musicale di Venezia e al Conservatorio “Benedetto Marcello” dal 1902, e di maestro della Cappella Antoniana alla basilica di Sant’Antonio di Padova, ufficio che ricoprì per 40 anni, dal 1898. Insegnò composizione all’Istituto Musicale “Cesare Pollini” di Padova del quale assunse anche la direzione nel 1912, dopo la morte di Pollini, senza mai interrompere l’attività di apprezzato concertista e improvvisatore. Sotto la sua guida e grazie all’interessamento di Ottorino Respighi, l’istituto padovano da lui diretto ottenne il titolo di Conservatorio. Collaborò con i più eminenti protagonisti del mondo musicale, liturgico-musicale e organistico italiano tra i quali Padre Angelo De Santi, Marco Enrico Bossi, Giovanni Tebaldini, Lorenzo Perosi e Luigi Bottazzo. Condivise con loro gli ideali "ceciliani" di riforma della musica sacra. Stimato come abile improvvisatore, organista virtuoso e competente progettista strumentale, nobilitò con la sua opera la tradizione organistica italiana. Tra i suoi allievi è da annoverare Carmelo Pavan, organista di San Marco per oltre 30 anni, fino al 1975, concertista, compositore e didatta che ebbe tra i suoi allievi Roberto Micconi, l'attuale organista titolare. Enorme è la quantità di opere liturgiche composte da Ravanello, tutte di fattura formalmente ineccepibile e di solida dottrina contrappuntistica. Oltre 30 le Messe, per tutte le combinazioni vocali, per tutte le esigenze delle diverse comunità parrocchiali e religiose e una infinità di altre composizioni destinate a coprire ogni più remota richiesta della pratica liturgica, come requiem, mottetti, cantate, sonate, o altro. Un’autentica enciclopedia repertoriale (come ricorda V. Donella nei suoi testi), pubblicata un po’ in tutte le edizioni del suo tempo. Non meno ricca la collezione delle musiche strumentali, per organo, tutte di linguaggio tardo romantico, destinate alla liturgia e all'esecuzione concertistica, e le opere didattiche. Tra di esse anche due raccolte di studi a carattere pedagogico destinati all'apprendimento sistematico dello strumento: L'organista di chiesa – breve metodo per organo scritto in collaborazione con Luigi Bottazzo e il Metodo Teorico-Pratico per imparare a suonare l'Armonio e ad accompagnare il Servizio Divino, più alcune opere teoriche sull'accompagnamento del canto gregoriano come Il ritmo del canto gregoriano e testi sulla composizione. Morì il 2 Luglio 1938, e la sua morte destò profondo cordoglio nel panorama musicale italiano. I suoi funerali furono celebrati solennemente nella basilica del Santo a Padova. Attualmente il suo corpo riposa a Padova nel Cimitero Maggiore. Nel 1940, a due anni dalla morte, la Presidenza della Ven. Arca di Sant'Antonio volle dedicare ad Oreste Ravanello un monumento, con scultura di Luigi Strazzabosco, posta nel Chiostro del Generale presso la basilica del Santo (Padova).