Felice Alessandri Vídeos
compositor, clavecinista, director de orquesta
- ópera, música clásica
- Italia
Última actualización
2024-05-09
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Johann Strauss Theresa Grabner Capelle Tchaikovsky Alessandri Hirschmann Vincent Schirrmacher Falke Seifert 2012
Theresa Grabner (Adele), Elisabeth Flecht (Rosalinde): Duet "Ach ich darf nicht hin zu Dir". Johann Strauss Die Fledermaus The Bat Johann Strauss Capelle Wien Vienna Cond. Rainer Roos Tchaikovsky Conservatory Great Hall 2012 Johann Strauss Capelle Wien. Conductor: Rainer Roos. Reinhard Alessandri: Gabriel von Eisenstein, Elisabeth Flechl: Rosalinde, Tijl Faveytes: Frank, Martha Hirschmann: Prince Orlofsky, Vincent Schirrmacher: Alfred, Marian Olszewski: Dr. Blind, Thomas Zisterer: Dr. Falke, Theresa Grabner: Adele; Members of Choir of the Volksopera Vienna: Guests of prince; Michael Dangl: Frosch. Semi-staged performance. Directed by Reinhard C. Seifert. Moscow, Tchaikovsky Conservatory Great Hall 2012. www.strausscapelle.at
"Trivella tua sorella”, “Ama il tuo prossimo come te stesso, basta che sia figo e dell’altro sesso” Perché azioni disruptive di marketing devono saper mantenere una linea coerente di rispetto delle idee e delle persone. Coordinatrice: Vera Gheno, Sociolinguista, docente presso Università di Firenze e Stranieri di Siena, gestrice del profilo Twitter dell’Accademia della Crusca Interventi: Lorenza Alessandri, Professoressa di Lettere, attrice Massimo Arcangeli, Linguista, critico letterario e scrittore Franco Cesati, Fondatore e direttore di Franco Cesati Editore Francesca Chiusaroli, Docente di linguistica all’Università di Macerata, autrice di “ScrittureBrevi.it” Bruno Mastroianni, Docente in media relations presso la Pontificia Università della Santa Croce, giornalista Annamaria Testa, Esperta di comunicazione, blogger, saggista Carlo Toscan, Responsabile social media presso Camera dei Deputati Pierdonato Vercellone, Presidente di Ferpi, Responsabile Comunicazione e CSR presso Sisal Group Per saperne di più unisciti alla community: Facebook: (http•••) Twitter: (http•••) Sito Parole O_Stili: (http•••)
Alessandri Monti Cavallo Piani Rocca Montagna Romani Borgo Fedeli 1978 1979 1980 1983 1986 1989 1992 2005 2011
Watch it in HD feature - The english description follow the italian one. Sleziona la modalità HD, magari devi attendere il caricamento, ma la visone è migliore. da il Tempo d' Abruzzo 30/04/2011 - Giorgio Alessandri L'AQUILA Il Papa sciatore in incognito È stato un rapporto unico, quasi intimo, quello che Papa Giovanni Paolo II ha avuto nel corso della sua vita con le montagne abruzzesi.La tranquillità e l'atmosfera mistica di quelle cime che tanto somigliano a quelle dei monti Matra in Polonia fecero sì che il Gran Sasso, l'Altopiano delle Rocche, Campo Felice e Ovindoli divenissero la meta preferita delle visite del Santo Padre in Abruzzo. I documenti ufficiali parlano di sei viaggi pastorali ufficiali e di trentacinque visite private in Abruzzo, ma secondo il cardinale Stanislao Dziwisz furono più di cento le occasioni in cui Karol Wojtyla si recò sui monti della regione verde d'Europa. Prima e dopo l'elezione a capo della Chiesa cattolica, avvenuta nel 1978, Wojtyla non rinunciò mai alle «sue montagne»: amava passeggiare lungo sentieri impervi e rimanere per ore in meditazione, osservare la maestosità delle vette innevate e sciare sia sulle piste di Campo Felice e Ovindoli sia su quelle di Campo Imperatore. «Beato lei che può vedere tutti i giorni il Gran Sasso» disse ad un aquilano durante un'udienza. Risale al 1979 il primo avvistamento ufficiale di Papa Giovanni Paolo II sulle piste dell'Aquilano, quando con un lancio dell'Agenzia Italia si diffuse la notizia: un «take», come si chiama in termini giornalistici, che non trovò conferme, ma non fu nemmeno mai smentito dalla Santa sede, a dimostrazione della fondatezza dell'evento riportato dai giornalisti. Un vero e proprio bagno di folla accolse il Papa nell'agosto del 1980, in occasione della visita all'Aquila per il sesto centenario della nascita di San Bernardino, occasione in cui visitò anche il cantiere delle gallerie del Gran Sasso. Nel 1983, oltre alla visita ufficiale ai lavoratori delle aziende di San Salvo, le cronache riportano di una capatina sui monti di Campo Felice, per una sciata che sarebbe stata solo la prima di una lunghissima serie che si protrasse lungo tutti gli anni '80 e a cavallo degli anni '90. Nel 1986, sempre su quelle montagne tanto amate, il Papa incontrò oltre tredicimila giovani scout sui Piani di Pezza, nel territorio di Rocca di Mezzo: occasione che verrà ricordata il prossimo 9 agosto, per celebrare i 25 anni dallo storico evento. Il richiamo della montagna era troppo forte e le visite private divennero sempre più frequenti: non era raro vederlo sciare come un qualsiasi amante della neve la domenica: curioso l'aneddoto risalente al 1989 quando un bambino di otto anni si avvicinò ad un uomo chiedendo: «Scusi sa se lo skilift funziona?», sentendosi rispondere: «Penso di sì, speriamo bene». Il piccolo riconobbe la voce e il volto esclamando «Ma è il Papa». Nel 1992 Giovanni Paolo II si recò, probabilmente per la prima volta, sulle piste di Campo Imperatore sul Gran Sasso: il cambio fu determinato, secondo i ben informati, per la necessità di individuare un luogo più «riservato» rispetto alle piste di Campo Felice e Ovindoli, prese d'assalto da turisti romani alla ricerca di un incontro ravvicinato con il Pontefice. Fu in quell'occasione che ebbe modo di scoprire la chiesetta di San Pietro alla Ienca, piccolo borgo alle pendici della montagna dove Wojtyla amava stare raccolto in preghiera e meditazione. La chiesa, ormai nota come la «chiesetta del Papa», sarà il primo santuario in Italia dedicato a Giovanni Paolo II, che verrà beatificato domani in piazza San Pietro davanti a migliaia di fedeli. Nel 2005 una cima del Gran Sasso fu ribattezzata proprio «Cima Giovanni Paolo II», per suggellare un legame eterno tra la terra abruzzese e il Papa venuto dall'est. Select Switch to HD mode, maybe you have to wait for the loading, but the vision is better. by the Newspaper Time d 'Abruzzo 30/04/2011 The Pope skier secretly It was a unique relationship, almost intimate, what Pope John Paul II did during his life with the Abruzzo mountains.Peace and mystical atmosphere of those peaks was very similar to those of the Matra Mountains in Poland meant that Gran Sasso, the plateau of the Rocche, Campo Felice and Ovindoli become the preferred destination of the visits of the Holy Father in Abruzzo. The official documents speak of pastoral visits to six officers and thirty-five private tours in Abruzzo, but according to Cardinal Stanislaw Dziwisz was more than a hundred occasions when Karol Wojtyla went to the mountains of the green region of Europe. Before and after his election as head of the Catholic Church, in 1978, Wojtyla never to abandon the 'mountains' loved to walk along paths and remain inaccessible for hours in meditation, observe the majestic snow-capped mountains and ski slopes of both Campo Felice and Ovindoli both those of Campo Imperatore
ORANGE DAY, una canzone che racconta la storia di ognuno di noi...una strada da percorrere piena di sacrifici, per arrivare all'obiettivo finale, il semplice stare bene.... essere felici e vedere arancione Digital Store: (http•••) GRAZIE a tutti coloro che hanno dato il loro contributo per la realizzazione del video. Title: Orange Day (Original Version by Claudio Alessandri) Composer: Bettomè Asia ℗ Produttore: Sound Management Corporation Copyright: Sound Management Corporation Website: (http•••) Facebook: (http•••) Twitter: (http•••) Google+: (http•••)
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- cronología: Compositores (Europa). Directores de orquesta (Europa). Intérpretes (Europa).
- Índices (por orden alfabético): A...