Gino Lo Russo Toma Vídeos
cantante de ópera italiano
- tenor
- Italia, Reino de Italia
- cantante de ópera
Última actualización
2024-04-28
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Gino Lo Russo Toma Russo Giuseppe Verdi 1971
"Questa o quella" dal Rigoletto di Giuseppe Verdi Direttore Jef Nachtergaele Gent (Belgio) Koninklijke Opera 21 Febbraio 1971
Gino Lo Russo Toma Russo Umberto Giordano 1988
Bari, Circolo Unione 1988 Al pianoforte Vincenzo Camporeale Musica: Umberto Giordano Libretto: Luigi Illica
Pietro Mascagni Costanzi Trionfo Gino Lo Russo Toma Russo Alfio Teatro Lirico Teatro Costanzi 1890 1984
Tratta da una novella di Giovanni Verga, CAVALLERIA RUSTICANA (musica di Pietro Mascagni, libretto di G. Targioni-Tozzetti e G. Menasci) segna la nascita del verismo nel teatro lirico italiano. La scena unica si svolge nella piazza di un paesino della Sicilia. Ardenti passioni e struggenti gelosie sfociano in tragedia nel giorno di Pasqua. L'Opera fu presentata a un concorso bandito da Sonzogno e fu eseguita a Roma, al teatro Costanzi, nel 1890. E' trascorso più di un secolo, ma il trionfo di quella lontana sera del 17 maggio 1890 continua ancora. La versione qui pubblicata è una selezione della "Nova Canendi Academia", eseguita in forma di concerto il 18 novembre 1984 nel Salone dei concerti del Palazzo Ducale di Martina Franca (TA) e che riscosse un grande successo di pubblico. Il tenore Gino Lo Russo-Toma (Turiddu) concesse 2 bis richiesti, "Viva il vino spumeggiante" e "Addio alla madre". Altri interpreti: Lucia Naviglio (Santuzza), Angela Lisco (Mamma Lucia e Lola), Michele Porcelli (Alfio), al pianoforte M. Francesco Cacucci. Registrazione amatoriale live. Ricerca delle immagini: Angela Lisco Realizzazione e montaggio : Angelo Perrini
Giuseppe Verdi Gino Lo Russo Toma Russo Maffei Angeli 1798 1813 1885 1901
“Ad una stella” GIUSEPPE VERDI (1813–1901) Versi di Andrea Maffei (1798–1885) Bell’astro della terra, Luce amorosa e bella, Come desia quest’anima Oppressa e prigioniera Le sue catene infrangere, Libera a te volar! Gl’ignoti abitatori Che mi nascondi, o stella, Cogl’angeli s’abbracciano Puri fraterni amori, Fan d’armonie cogl’angeli La spera tua sonar. Le colpe e i nostri affanni Vi sono a lor segreti, Inavvertiti e placidi Scorrono i giorni e gli anni, Nè mai pensier li novera, Nè li richiama in duol. Bell’astro della sera, Gemma che il cielo allieti, Come alzerà quest’anima Oppressa e prigioniera Dal suo terreno carcere Al tuo bel raggio il vol! “To a star” Beautiful star of the earth, Amorous and beautiful light, How desires this soul, Oppressed and imprisoned, To break its chains, Free to fly to you! The unknown inhabitants That you hide from me, oh star, Embrace with the angels In pure brotherly love, Making in harmony with the angels Your sphere to sound. Our faults and worries Are secrets to them there; Carefree and calm, The days and years run by, With no thought of counting them, Nor recalling them in sadness. Beautiful star of the night, Gem in which heaven delights, If only this soul could rise, this soul, Oppressed and imprisoned, From its earthly jail To your beautiful ray in flight. TRANSLATION: ROBERT GRADY
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- cronología: Cantantes líricos (Europa).
- Índices (por orden alfabético): L...