Giuseppe Martucci Vídeos
músico italiano
- piano
- sinfonía
- Reino de Italia
- pianista, director de orquesta, compositor, musicólogo
Última actualización
2024-04-21
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Schumann William Walton Cimarosa Canino Lilya Zilberstein Chopin Pergolesi Martucci Salerno Saracini Beethoven Niemeyer Leopoldo Mugnone Caserta Teatro Politeama Auditorium Oscar Niemeyer 1236 1413 1997 2016 2019
R. Schumann - Sonata in sol min. op. 22 - So rasch wie möglich 00:12 - Andantino. Getragen 07:32 - Scherzo. Sehr rasch und markiert 12:36 - Rondo. Presto 14:13 Estratto dal concerto tenuto da Angelo Gala in data 5 ottobre 2019 per la stagione di musica da camera della Fondazione William Walton e La Mortella. Angelo Gala nasce a Napoli nel 1997. Inizia gli studi musicali con E. Astiazaran, iscrivendosi poi al Conservatorio “Cimarosa” di Avellino nella classe di L .Tufano, diplomandosi con il massimo dei voti, Lode e Menzione Speciale. Ha partecipato a varie Masterclasses con pianisti di fama internazionale, quali B. Canino e M. Drzewicki e nel 2019 ha partecipato ai prestigiosi Corsi di Perfezionamento Musicale della Accademia Musicale Chigiana di Siena tenuti da Lilya Zilberstein. Ha tenuto numerosi concerti nella città di Napoli, in prestigiose Sale, quali la Sala “Chopin” di Palazzo Mastelloni, la Sala da Concerto del Palazzo Zevallos-Stigliano, l’Auditorium del Palazzo dell’Istituto Francese Grenoble, la Sala Pergolesi, la Sala Martucci del Conservatorio “S. Pietro a Majella”, esibendosi anche in occasione di importanti manifestazioni, quali PianoCity Napoli, prendendo parte alla Cerimonia di apertura del Festival pianistico 2016 con la scenografica esecuzione in prima mondiale di “Riflessioni” per 21 pianoforti di P. Marrone, sotto la direzione di M. Patti. Si è esibito, inoltre, in numerose città italiane: Auditorium “V. Vitale” del Conservatorio di Avellino, Auditorium Centro Sociale di Salerno, Sala Consiliare del Teatro “Curci” di Barletta, Palazzo Chigi Saracini di Siena, Sala Longato di Treviso, Teatro “Politeama” di Palermo, Salone della Provincia di Taranto, Cosenza etc. Ha esordito nel 2016 con Orchestra, eseguendo il Concerto n. 4 di L. van Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio “Cimarosa” di Avellino, rieseguendolo poco tempo dopo a Napoli, presso la Basilica di S. Paolo Maggiore, e nel 2019 ha in eseguito, diretto da G. Camerlingo, il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 1 di Tchaikovskij presso il prestigioso Auditorium “Oscar Niemeyer” di Ravello, inserito nella Stagione Concertistica del “Ravello Festival 2019”. Ha vinto il primo premio al Concorso Musicale Europeo “Don Enrico Smaldone”, al Concorso Internazionale di Musica “Trofeo Città di Greci” ed alla III Edizione del Premio “Palazzo San Teodoro”, ed il secondo premio al Concorso Internazionale “Don Vincenzo Vitti”, al Concorso Nazionale “Nuova Coppa Pianisti” di Osimo e al Concorso Internazionale “Leopoldo Mugnone” di Caserta. E’ risultato finalista della IV Edizione del prestigioso Concorso Nazionale per Giovani Talenti della Musica “Crescendo” di Palermo, vincendo una borsa di studio.
Riccardo Muti Cherubini Mascagni Leoncavallo Catalani Martucci Verdi Moro Teatro Alighieri Ravenna Festival 1987 1992
Sarà un maxi schermo in piazza del popolo a Ravenna a trasmettere il concerto di Riccardo Muti in ricordo dell’amico Raul Gardini lunedì 23, giornata del patrono della città bizantina, Sant’Apollinare.A 25 anni dalla scomparsa di una figura che ha lasciato un segno nella storia della città e dell’Italia, ma che è stata anche controversa, Muti guiderà al Teatro Alighieri l’Orchestra Cherubini in un programma dedicato agli operisti italiani nella seconda metà dell’Ottocento (Mascagni, Leoncavallo, Giordano, Catalani, Martucci, Verdi). Il concerto sarà preceduto dalla proiezione di un breve estratto dal documentario “L’ultimo imperatore”, curato da Giovanni Minoli e Massimo Favia. Una testimonianza che si conclude con il ricordo di Gardini appassionato velista e del suo Moro di Venezia, vincitore della Louis Vuitton Cup e finalista nella Coppa America del 1992, regate rimaste nella memoria e nel cuore di tantissimi ravennati.L’appuntamento è organizzato da Ravenna Festival con la collaborazione del Comune di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale he cureranno restauro e collocazione del Moro di Venezia e della Fondazione Flaminia, memore della laurea honoris causa conferitagli in Scienze agrarie dall’Università di Bologna nel 1987.Grazie al sostegno della famiglia Gardini il concerto sarà trasmesso sia sul maxi schermo di piazza del popolo sia da Palazzo dei Congressi visto che i biglietti omaggio per il concerto, che il maestro ha voluto regalare ai ravennati, sono andati esauriti in poche ore.
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