Rosetta Pampanini Vídeos
soprano italiana
- soprano
- Italia, Reino de Italia
- cantante de ópera
Última actualización
2024-04-28
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Aristide Baracchi Giacomo Puccini Tancredi Pasero Luigi Marini Marini Salvatore Baccaloni Rosetta Pampanini Giuseppe Nessi Gino Vanelli Luba Mirella Teatro Scala 1929 2015
Provided to YouTube by NAXOS of America La bohème, Act III: Act III: Ebbene no, non lo son (Rodolfo) · Aristide Baracchi Puccini: La bohème (Recorded 1929) ℗ 2015 Bongiovanni Released on: 2015-03-01 Artist: Aristide Baracchi Artist: Tancredi Pasero Artist: Luigi Marini Artist: Salvatore Baccaloni Artist: Rosetta Pampanini Artist: Giuseppe Nessi Artist: Gino Vanelli Artist: Luba Mirella Choir: Milan La Scala Chorus Conductor: Lorenzo Molajoli Orchestra: Orchestra del Teatro alla Scala di Milano Composer: Giacomo Puccini Auto-generated by YouTube.
Tancredi Pasero Giacomo Puccini Gino Vanelli Salvatore Baccaloni Luba Mirella Luigi Marini Marini Giuseppe Nessi Aristide Baracchi Rosetta Pampanini Teatro Scala 1929 2015
Provided to YouTube by NAXOS of America La bohème, Act I: Act I: Io resto (Rodolfo) · Tancredi Pasero Puccini: La bohème (Recorded 1929) ℗ 2015 Bongiovanni Released on: 2015-03-01 Artist: Tancredi Pasero Artist: Gino Vanelli Artist: Salvatore Baccaloni Artist: Luba Mirella Artist: Luigi Marini Artist: Giuseppe Nessi Artist: Aristide Baracchi Artist: Rosetta Pampanini Choir: Milan La Scala Chorus Conductor: Lorenzo Molajoli Orchestra: Orchestra del Teatro alla Scala di Milano Composer: Giacomo Puccini Auto-generated by YouTube.
Pizzo Donizetti Rosetta Pampanini Benedetto Marcello Maria Carbone Maria Chiara Giuseppe Verdi Bizet Procopio Ricci Rossini Bellini Fanny Tacchinardi Persiani Persiani Mathilde Marchesi Nellie Melba 1835 1837 1889 1966 1967 1977
THE SONGBIRD: Italian soprano Rosetta Pizzo was named in honor of the famed soprano Rosetta Pampanini. She attended Benedetto Marcello Conservatory in Venice where she studied with Maria Carbone and Maria Chiara, as well as taking courses at the Giuseppe Verdi Conservatory in Milan, graduating in 1966. She did well in several voice competitions including winning in Spoleto in 1967, which led to her debut as Rosina in Rome that same year. Pizzo sang the standard Italian coloratura repertoire in Italy and other European cities for over 20 years, as well as revivals of some obscure works such as Bizet's "Don Procopio" and Ricci's "Crispino e la Comare." She was also a specialist in Italian art song. This recording originates from a concert in Verona April 13, 1977, Armando Gatto conducting. THE MUSIC: Donizetti's "Lucia di Lammermoor" has become one of the quintessential operas for a coloratura soprano / it's one of the most widely produced bel canto operas in the world and the title character is a benchmark role for this voice type. Donizetti composed it in 1835, which was a peak of his artistic and popular success / Rossini had recently retired, Bellini had just died, and Verdi had not yet had his first premiere ("Oberto" in 1837). Based on Walter Scott's novel, the opera premiered in Naples. The plot in a nutshell: after being tricked into marrying a man she doesn't love, and lied to that her true love has betrayed her, Lucia loses her mind and murders the groom on her wedding night. The mentally unstable young woman appears in a bloodied gown and sings a long, complex, and haunting "mad scene" mixing delusion and grief that is a tour-de-force of bel canto vocalism and gripping tragedy. The primary section of the mad scene culminates in a long cadenza with a flute (and occasionally the glass harmonica). Donizetti allowed the original Lucia, Fanny Tacchinardi Persiani, to improvise her own cadenza (she apparently had a talent for this). The most commonly performed cadenzas for the past 100+ years are based closely on three that were written and published by Mathilde Marchesi, including one for her famous student Nellie Melba when she sang the role in Paris in 1889.
Rosetta Pampanini Benzi Cattaneo Bizet Gounod Tullio Serafin Verdi Coccia Mascagni Puccini Arturo Toscanini Boito Lombardo Florindo Andreolli Teatro Opera Roma Teatro Regio Torino Teatro San Carlo Teatro Coccia Teatro Comunale Bologna Teatro Scala 1896 1920 1921 1923 1924 1935 1937 1942 1947 1973
ROSETTA PAMPANINI / NINNA NANNA; di Bizanca-Benzi; 1937 circa; Columbia DQ 2286. BIOGRAFIA DELL'INTERPRETE (da Wikipedia) Rosetta Pampanini (Milano, 2 settembre 1896 / Corbola, 2 agosto 1973) è stata un soprano italiano. Nacque il 2 settembre 1896 a Milano, dove il padre Gerolamo, polesano, si trovava a quel tempo a causa del suo impiego come ufficiale dell'esercito. Rosetta ereditò dalla madre Cleofe Cattaneo una voce dolcissima che fu una delle sue peculiari doti di vera ed autentica artista. Dopo aver studiato canto con Emma e Lorenzo Molajoli, esordì al Teatro dell'Opera di Roma il 3 marzo 1920 nel ruolo di Micaela in Carmen di Bizet. Nel 1921 al Teatro Regio di Torino interpretò la parte di Siébel nel Faust di Gounod, diretto da Tullio Serafin, che nel marzo del 1923, dopo un periodo di perfezionamento, la volle al Teatro San Carlo di Napoli nella parte di Desdemona nell'Otello di Verdi, e dopo lo strepitoso successo ottenuto nel dicembre dello stesso anno nell'Iris al Teatro Coccia di Novara, venne prescelta da Mascagni. Il suo vero esordio avvenne al Teatro Comunale di Bologna nel dicembre del 1924 nel ruolo di Mimì ne La bohème di Puccini ed in questa occasione fu notata da Arturo Toscanini, che volle portarla con sé al Teatro alla Scala di Milano per la prima ripresa di Madama Butterfly nella parte di Cio-Cio-San, ruolo che rimase sempre tra i suoi preferiti. Rosetta inaugurò nel 1935 il Teatro Comunale di Adria, con il Mefistofele di Boito, e nel 1937 il Teatro del Littorio di San Severo, con l'Andrea Chénier di Giordano. Nel 1947, all'apice del successo, abbandonò il palcoscenico con Tosca per dedicarsi interamente all'insegnamento, che aveva iniziato con molto impegno già dal 1942. Colpita da un male incurabile, per sua espressa volontà Rosetta fu trasportata a Corbola, suo paese d'origine in cui trascorreva fin da piccola le vacanze estive, il 20 luglio 1973. Spirò alle ore 8:20 del 2 agosto, con la benedizione di Papa Paolo VI e l'assistenza spirituale del cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano, che le fece visita più volte durante la sua degenza nel capoluogo lombardo. Tra i suoi allievi ci fu il tenore Florindo Andreolli, che si distinse subito per la sua vitalità e la sua capacità interpretativa.
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- cronología: Cantantes líricos (Europa).
- Índices (por orden alfabético): P...