Giovanni da Firenze Vidéos
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Dernière mise à jour
2024-05-21
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Abbadia Bianchi Santi Rotta Tagliaferri Quadri Cristo 1700 1788 1841 1888 1915 1927 1953
Concerto di 5 campane in Re3 Calante Giorgio Pruneri - Grosio 1953 Concerto Solenne a 5 campane memorizzato nella centralina per la Santa Messa Festiva nella festa della Madonna della Cintura . Si Ringraziano Vivamente Don Vittorio Bianchi Parroco di Abbadia, il Sacrestano per l'Accoglienza e la Disponibilità e Davide per l'invito. Storia della Chiesa Parrocchiale di Abbadia Lariana (Sito Parrocchia) E’ ancora possibile riconoscere in alcuni edifici che circondano l’attuale chiesa parrocchiale di Abbadia Lariana il complesso conventuale abitato per alcuni secoli dai frati dell’Ordine dei Servi di Maria Vergine. Don Grisoni, nella sua cronaca parrocchiale, dice: “La tradizione vuole che Filippo Benizi membro e generale dei Serviti, fondati in Firenze nel 1233 dai sette Santi fondatori, viaggiando per l’Italia, fosse passato anche da queste parti e, trovata questa gente abbandonata, facesse sì che il vecchio monastero venisse riedificato con la chiesa, che venne dedicata ai SS. Martiri Vincenzo ed Anastasio e, da Abbazia dei Benedettini, venisse cambiata in un priorato dei Padri Serviti”. La chiesa ricostruita non doveva essere molto grande, ad una navata sola, come si vede in un disegno del 1700 presente nell’archivio parrocchiale. Il presbiterio, piuttosto piccolo, era di forma rettangolare. L’edificio risultava più basso, con tetto in travi di castano. Nel 1788, i frati Serviti si trasferirono a Como, per ricongiungersi con i confratelli del convento di S. Gerolamo e vendettero il Conventino ai signori Bianchi, mentre la chiesa fu ceduta alla parrocchia, in quanto più grande e in migliore stato della chiesa di S. Lorenzo, che si trovava nella località ora chiamata Chiesa rotta.LA CHIESA SEICENTESCA L’attuale chiesa parrocchiale di Abbadia Lariana è il risultato di una serie di interventi edilizi che hanno trasformato la preesistente chiesa dedicata ai SS. Vincenzo ed Anastasio. progetto Nel XVIII secolo la chiesa fu intitolata a San Lorenzo e nel 1888, su progetto dell’ingegnere Stoppani, venne ampliata e completamente ristrutturata alzando il soffitto ed aggiungendo ai lati due navate. Nel 1915 gli interni vennero affrescati dal pittore Luigi Tagliaferri +••.••(...)) che dipinse, al centro della volta, il martirio di San Lorenzo con gli angeli che sollevano il Santo verso il Paradiso. Sui pilastri che sorreggono la volta, sono raffigurati i dodici apostoli, ma altri splendidi affreschi si possono ammirare nella conca absidale e sopra l’organo. Nel Coro della parrocchia, completamente pavimentato in marmo rosa, è posto l’Altare Maggiore, pregevole monumento ligneo del XVII secolo. Ai lati dell’altare troviamo due quadri del pittore Buzzoni raffiguranti la vita di San Lorenzo. Di sicuro interesse le due grandi tele del XVII secolo, raffiguranti la devozione per Sant’Agostino, poste ai lati della porta d’ingresso della parrocchia. Chi entra nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo in Abbadia è colpito subito dalla ricchezza dei festoni, degli ornamenti, delle statuine, delle dorature che brillano sull’altare ligneo barocco al centro dell’abside. Lo sguardo, poi, si innalza quasi spontaneamente verso la volta della chiesa decorata da Luigi Tagliaferri, pittore di origine valsassinese, ma cresciuto a Mandello del Lario, in una famiglia di decoratori. La composizione che possiamo ammirare nel catino dell’abside prende spunto dal libro dell’Apocalisse: si tratta della gloria dell’Agnello descritta da San Giovanni. Sulla sinistra dell’affresco sono raffigurati i Santi mentre sulla destra sono rappresentati tutti i popoli della terra convertiti a Cristo dall’opera dei missionari.
Piazzola Destro Lotti 1530 1700 1985 1997 2013 2018
30 giugno 1997 - Processo ai presunti complici del "mostro di Firenze" - Deposizione integrale - Marcella De Faveri, domenica 8 settembre 1985 si recò con il marito, Vittorio Chiarappa, a far visita all'amico Giancarlo Rufo che abitava in via degli scopeti dalla parte opposta alla piazzola. Vittorio Chiarappa, con la sua auto, nell'affrontare la svolta per accedere al vialetto d'ingresso, trovò difficoltà nella manovra, poichè sul lato destro della strada era parcheggiata un'auto. Intorno alle 15,30 il signor Chiarappa lasciò la moglie a casa di Rufo e riprese la strada per Firenze. Intorno alle 17:00 tornò dalla moglie presso l'abitazione di Rufo. La trascrizione della deposizione al link che segue: (http•••) *La TOP10 dei libri da leggere sul "Mostro di Firenze": (http•••) *Il gruppo dedicato al 'Mostro di Firenze' su Facebook: (http•••) -Le abbreviazioni nelle descrizioni dei video: PP - Processo a Pietro Pacciani Cdm - Processo a Mario Vanni, Giancarlo Lotti, Giovanni Faggi, Alberto Corsi File audio originariamente pubblicato da Radio Radicale, rilasciato con licenza Creative Commons
Linguaggi, discipline, culture: imparare a imparare attraverso il curricolo. Luciano Mariani, Formatore, autore, LEND (Lingua e Nuova Didattica), Milano. XXIV Convegno ILSA (Firenze, 21 maggio 2016 ) Le competenze trasversali dello studente straniero nei percorsi di formazione universitaria: il ruolo dell’Italiano L2.
Vincenzo Bellini Riccardo Muti Nicolai Gedda Cristina Deutekom Sesto Bruscantini Agostino Ferrin Fanfani Talbot Dyck Maggio Musicale Fiorentino Teatro Comunale Firenze 1599 1641 1801 1835 1970 1976
VINCENZO BELLINI +••.••(...)) "I PURITANI" Direttore d'orchestra: Riccardo Muti Maestro del coro: Adolfo Fanfani Lord Arturo Talbot: Nicolai Gedda Elvira: Cristina Deutekom Sir Riccardo Forth: Sesto Bruscantini Sir Giorgio: Agostino Ferrin Lord Gualtiero Valton: Graziano Del Vivo Sir Bruno Roberton: Valiano Natali Enrichetta di Francia: Flora Rafanelli Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro Comunale Firenze - 1 dicembre 1970 Immagine sullo sfondo/Background image/Imagen de fondo Sir Anthony van Dyck +••.••(...)): "Carlo I d'Inghilterra" - "Carlos I de Inglaterra" - "Charles I of England". Copyright Disclaimer Under Section 107 of the Copyright Act 1976, allowance is made for "fair use" for purposes such as criticism, comment, news reporting, teaching, scholarship, and research. Fair use is a use permitted by copyright statute that might otherwise be infringing. Non-profit, educational or personal use tips the balance in favor of fair use. I own nothing
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- chronologie: Compositeurs (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): F...