Luigi Infantino Vidéos
chanteur d'opéra italien
- ténor
- Italie, royaume d'Italie
- artiste lyrique
Dernière mise à jour
2024-05-21
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Verdi Franco Corelli Corelli Luciano Pavarotti Ferruccio Tagliavini Luigi Infantino Eugenio Fernandi Renato Cioni Nicolai Gedda Franco Bonisolli Francisco Araiza Bloch Mario Filippeschi Giacinto Prandelli Mario Lanza Bruno Landi Landi Carlo Bergonzi Tito Schipa Jan Kiepura Giovanni Malipiero Malipiero Alfredo Kraus Tino Pattiera Ion Buzea Beniamino Gigli Kipras Petrauskas Giacomo Lauri Volpi Volpi Helge Rosvaenge Cesare Valletti Giacomo Aragall Frederick Jagel Florencio Constantino Jerry Hadley Hadley Antonio Paoli Gianni Raimondi Raimondi Joseph Schmidt Schmidt Daniele Barioni Tony Poncet Giovanni Martinelli Antonio Cortis Miguel Fleta Aureliano Pertile Richard Tucker Enrico Caruso
1. Franco Corelli 2. Luciano Pavarotti 3. Jussi Bjorling 4. Ferruccio Tagliavini 5. Luigi Infantino 6. Eugenio Fernandi 7. Renato Cioni 8. Nicolai Gedda 9. Giuseppe Bentonelli 10. Franco Bonisolli 11. Alessandro Granda 12. Francisco Araiza 13. Max Bloch 14. Mario Filippeschi 15. Jerome LoMonaco 16. Giacinto Prandelli 17. Mario Lanza 18. Bruno Landi 19. Carlo Bergonzi 20. Tito Schipa 21. Jan Kiepura 22. Giovanni Malipiero 23. Alfredo Kraus 24. Tino Pattiera 25. Ion Buzea 26. Beniamino Gigli 27. Kipras Petrauskas 28. Giacomo Lauri Volpi 29. Helge Rosvaenge 30. Cesare Valletti 31. Giacomo Aragall 32. Frederick Jagel 33. Florencio Constantino 34. Jerry Hadley 35. Giuseppe Di Stefano 36. Antonio Paoli 37. Gianni Raimondi 38. Joseph Schmidt 39. Daniele Barioni 40. Tony Poncet 41. Giovanni Martinelli 42. Antonio Cortis 43. Miguel Fleta 44. Aureliano Pertile 45. Richard Tucker 46. Enrico Caruso 47. Mario Del Monaco
Luigi Infantino Verdi Virginia Zeani Boyer Mario Rossi 1965
G. Verdi La Traviata RAI - ROMA - 1965 Interpreti Violetta Valery: Virginia Zeani - Alfredo Germont: Luigi Infantino - Giorgio Germont: Antonio Boyer Direttore: Mario Rossi
Califano Cannio Luigi Infantino Martorana Spezia Puccini Toti Dal Monte Donizetti Verdi Tito Gobbi Mascagni Capuana Renata Tebaldi Rossini Serafin Guida Nomi Barbiere Giulietta Simionato Maria Callas Bastianini Zafred Franco Mannino Viviani Trecate Anceschi Gargiulo Cristo Rosi Teatro Regio Covent Garden Teatro Scala Fenice 1921 1937 1943 1944 1945 1946 1949 1953 1954 1961 1962 1963 1967 1971 1973 1975 1979 1981 1991
Infantino Luigi, Racalmuto(Agrigento) 24 aprile 1921 / Roma, 22 giugno 1991. Nasce a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 aprile 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, da maestro Martorana, impara a suonare il flauto e il tamburo, entrando ancora bambino a far parte della banda comunale di Racalmuto. Dotato di una bella voce di tenore, nel 1937, a Parma, prende lezioni di canto che interrompe nello stesso anno, quando entra come flautista nella banda della Regia Marina a La Spezia. Ritornato nella città emiliana durante la seconda guerra mondiale, riprende i suoi studi, e nel 1943 debuttò al teatro Regio come Rodolfo ne La bohème di G. Puccini. Durante gli anni dal 1944 al 1946 lavorò intensamente (più di settanta rappresentazioni) al teatro S. Carlo di Napoli, cantando, tra le altre opere, in Madama Butterfly di Puccini (con Toti Dal Monte), L'elisir d'amore e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi, La bohème (con Tito Gobbi), e partecipando alle manifestazioni fuori sede organizzate al Covent Garden di Londra. Nel 1945 cantò ne L'amico Fritz di P. Mascagni, diretto da F. Capuana al Regio di Parma (con Renata Tebaldi); nello stesso anno, diretto ancora da Capuana, al Comunale di Bologna fu il Duca di Mantova nel Rigoletto. Il debutto al teatro alla Scala di Milano avvenne il 28 dicembre 1946 (due giorni dopo la riapertura del teatro, rimasto per lungo tempo chiuso in seguito al rovinoso bombardamento dell'agosto 1943) nelle vesti di un applaudito Don Ramiro ne La Cenerentola di G. Rossini, diretta da T. Serafin. Sotto la guida di illustri maestri, cantò al fianco di molti grandi nomi della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente riedita), di Rodolfo ne La bohème (ruolo del debutto e dell'addio alla carriera, accanto a Renata Tebaldi), e di Edgar nella Lucia di Lammermoor (memorabile l'edizione veneziana del 1954 al teatro La Fenice, con Maria Callas ed E. Bastianini). Durante gli ultimi anni della carriera si dedicò a opere di compositori contemporanei, alcune delle quali in prima assoluta: interpretò il re nell'Amleto di M. Zafred (Roma, teatro dell'Opera, 9 genn. 1961), Ammone ne La stirpe di Davide di F. Mannino (libretto di V. Viviani, ibid., 19 apr. 1962), Tom ne La capanna dello zio Tom di L. Ferrari Trecate (E. Anceschi, ibid., 7 marzo 1963), il cameriere nell'Otto Schnaffs di S. Fuga (Napoli, S. Carlo, 29 maggio 1971), il re nella Maria Antonietta di T. Gargiulo (V. Viviani, Roma, teatro dell'Opera, 12 apr. 1973). Cantò inoltre al Massimo di Palermo ne Il Gattopardo di A. Musco (1967) e ne La sagra della nave di M. Lizzi (1971). Durante la sua carriera, l'I. si dedicò anche all'attività concertistica. Di un certo rilievo fu poi l'attività internazionale: si esibì al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, al S. Carlos di Lisbona (1949), al teatro dell'Opera di Helsinki (1953) e in molti teatri dell'America Latina. Stabilitosi a Roma, negli anni '50 aveva sposato l'attrice Sarah Ferrati e dalla loro unione nasce la figlia Monica anch'essa attrice. Numerosissime sono le sue registrazioni in produzioni radiofoniche della Rai, dove fece la sua ultima esibizione ne Il diavolo in giardino di Franco Mannino nel 1973. Nel 1975 cura la pubblicazione di un disco, Sicilia amari e duci (ed. Curci, LP 121), con l' affettuosa presentazione di Sciascia, anche lui nato a Racalmuto, compagno di scuola e caro amico dell'Infantino. Si tratta di una raccolta di canti popolari siciliani, alcuni dei quali composti appositamente, altri trascritti e rielaborati dallo stesso Infantino. Partecipa come attore anche ad importanti film quali: Cristo si è fermato a Eboli nel 1979 di Francesco Rosi dove ha interpreta la parte dell'autista e nel 1981 sempre con Rosi al film Tre fratelli dove ha interpretato la parte del secondo amico al bar. Muore a Roma, dopo una lunga malattia, il 22 giugno 1991. Si distinse come interprete nella canzone napoletana grazie ai suoi album incisi per La voce del padrone e per la Emi Italia.
Luigi Infantino Martorana Spezia Puccini Toti Dal Monte Donizetti Verdi Tito Gobbi Mascagni Capuana Renata Tebaldi Rossini Serafin Guida Nomi Barbiere Giulietta Simionato Maria Callas Bastianini Zafred Franco Mannino Viviani Trecate Anceschi Gargiulo Cristo Rosi Teatro Regio Covent Garden Teatro Scala Fenice 1921 1937 1943 1944 1945 1946 1949 1953 1954 1961 1962 1963 1967 1971 1973 1975 1979 1981 1991
Infantino Luigi, Racalmuto(Agrigento) 24 aprile 1921 / Roma, 22 giugno 1991. Nasce a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 aprile 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, da maestro Martorana, impara a suonare il flauto e il tamburo, entrando ancora bambino a far parte della banda comunale di Racalmuto. Dotato di una bella voce di tenore, nel 1937, a Parma, prende lezioni di canto che interrompe nello stesso anno, quando entra come flautista nella banda della Regia Marina a La Spezia. Ritornato nella città emiliana durante la seconda guerra mondiale, riprende i suoi studi, e nel 1943 debuttò al teatro Regio come Rodolfo ne La bohème di G. Puccini. Durante gli anni dal 1944 al 1946 lavorò intensamente (più di settanta rappresentazioni) al teatro S. Carlo di Napoli, cantando, tra le altre opere, in Madama Butterfly di Puccini (con Toti Dal Monte), L'elisir d'amore e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi, La bohème (con Tito Gobbi), e partecipando alle manifestazioni fuori sede organizzate al Covent Garden di Londra. Nel 1945 cantò ne L'amico Fritz di P. Mascagni, diretto da F. Capuana al Regio di Parma (con Renata Tebaldi); nello stesso anno, diretto ancora da Capuana, al Comunale di Bologna fu il Duca di Mantova nel Rigoletto. Il debutto al teatro alla Scala di Milano avvenne il 28 dicembre 1946 (due giorni dopo la riapertura del teatro, rimasto per lungo tempo chiuso in seguito al rovinoso bombardamento dell'agosto 1943) nelle vesti di un applaudito Don Ramiro ne La Cenerentola di G. Rossini, diretta da T. Serafin. Sotto la guida di illustri maestri, cantò al fianco di molti grandi nomi della lirica italiana degli anni '50 e '60; fu particolarmente apprezzato nei ruoli di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (di cui rimane testimonianza nell'edizione con Giulietta Simionato, incisa per la Fonit Cetra, recentemente riedita), di Rodolfo ne La bohème (ruolo del debutto e dell'addio alla carriera, accanto a Renata Tebaldi), e di Edgar nella Lucia di Lammermoor (memorabile l'edizione veneziana del 1954 al teatro La Fenice, con Maria Callas ed E. Bastianini). Durante gli ultimi anni della carriera si dedicò a opere di compositori contemporanei, alcune delle quali in prima assoluta: interpretò il re nell'Amleto di M. Zafred (Roma, teatro dell'Opera, 9 genn. 1961), Ammone ne La stirpe di Davide di F. Mannino (libretto di V. Viviani, ibid., 19 apr. 1962), Tom ne La capanna dello zio Tom di L. Ferrari Trecate (E. Anceschi, ibid., 7 marzo 1963), il cameriere nell'Otto Schnaffs di S. Fuga (Napoli, S. Carlo, 29 maggio 1971), il re nella Maria Antonietta di T. Gargiulo (V. Viviani, Roma, teatro dell'Opera, 12 apr. 1973). Cantò inoltre al Massimo di Palermo ne Il Gattopardo di A. Musco (1967) e ne La sagra della nave di M. Lizzi (1971). Durante la sua carriera, l'I. si dedicò anche all'attività concertistica. Di un certo rilievo fu poi l'attività internazionale: si esibì al Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, al S. Carlos di Lisbona (1949), al teatro dell'Opera di Helsinki (1953) e in molti teatri dell'America Latina. Stabilitosi a Roma, negli anni '50 aveva sposato l'attrice Sarah Ferrati e dalla loro unione nasce la figlia Monica anch'essa attrice. Numerosissime sono le sue registrazioni in produzioni radiofoniche della Rai, dove fece la sua ultima esibizione ne Il diavolo in giardino di Franco Mannino nel 1973. Nel 1975 cura la pubblicazione di un disco, Sicilia amari e duci (ed. Curci, LP 121), con l' affettuosa presentazione di Sciascia, anche lui nato a Racalmuto, compagno di scuola e caro amico dell'Infantino. Si tratta di una raccolta di canti popolari siciliani, alcuni dei quali composti appositamente, altri trascritti e rielaborati dallo stesso Infantino. Partecipa come attore anche ad importanti film quali: Cristo si è fermato a Eboli nel 1979 di Francesco Rosi dove ha interpreta la parte dell'autista e nel 1981 sempre con Rosi al film Tre fratelli dove ha interpretato la parte del secondo amico al bar. Muore a Roma, dopo una lunga malattia, il 22 giugno 1991. Si distinse come interprete nella canzone napoletana grazie ai suoi album incisi per La voce del padrone e per la Emi Italia.
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- chronologie: Artistes lyriques (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): I...