Domenico Obizzi Vidéos
chanteur ou chanteuse, compositeur ou compositrice
- Italie
Dernière mise à jour
2024-05-13
Actualiser
Giuseppe Ferdinando Brivio Mazza Sammartini Cesari Carnevale Dufresne Chédeville Leonardo Leo Nomi Rasse Giulini Porpora Salvi Savoia Bibl Padova Obizzi Artaserse 1721 1723 1725 1727 1730 1731 1732 1737 1738 1739 1740 1742 1745 1748 1751 1757 1758
Giuseppe Ferdinando Brivio - La Germania Trionfante (Ouverture). Diretto dal Maestro Giovanni Battista Mazza. Le notizie biografiche sicure indicano il Brivio violinista e membro tra i più rappresentativi della "corte" di G. B. Sammartini, dove si distinse soprattutto come compositore teatrale nonché come impresario del Teatro Ducale, mansione che esercitò prima in collaborazione con Giuseppe Milesi tra il 1721 ed il 1723, quindi da solo dal 29 maggio 1725 al 1731 (o 1732, secondo il Cesari, quando cioè l'impresa passò a G. A. Rozio). Che inoltre avesse fondato nel 1730 a Milano una scuola di canto divenuta famosa e che annoverò parecchi distinti allievi, è notizia riferita da molte fonti: e d'altronde l'attività operistica del B. si documenta, soprattutto presso il Teatro Ducale, negli anni compresi tra il 1727 ed il 1742. In quest'anno sembra che il musicista si fosse trasferito a Londra, dove vennero eseguite due sue opere al King's Theatre, Gianguir (libretto di A. Zeno, 2 nov. 1742) e Mandane (12 dic. 1742). Non si sa per quanto tempo il B. si trattenesse a Londra, ma forse fino al 1745 quando, sempre al King's Theatre, fu programmata ancora una delle sue opere, l'Incostanza delusa, già eseguita al Teatro Ducale di Milano nel carnevale 1739. Intanto, anche come autore di musica strumentale era diventato noto a Parigi, ove le sue opere vennero stampate tra il 1739 e il 1751 dagli editori F. Dufresne e N. Chédeville e infine da J.-B. Venier nel 1757. Prima di questa data, risulta che nel 1740 aveva accolto nella sua casa milanese Leonardo Leo, giunto per la rappresentazione del suo Scipione nelle Spagne, e che nel 1748 aveva ospitato il ballerino francese Sauveterre. Il B. morì, forse a Milano, verso il 1758. Tardo esponente dell'opera seria e buffa, la sua misura artistica maggiore è certo da ricercarsi nella produzione fino ad oggi quantitativamente minore, ossia nella musica strumentale, anche solo a considerare la presenza significativa di una sua Sinfonia nella collana Sei sinfonie... de' varii autori edita dal Venier a Parigi nel 1757 accanto a nomi quali Sammartini e J. A. Rasse, Giulini e N. Porpora. Il ritratto più vero del B. musicista, nel contesto della tradizione della sinfonia italiana settecentesca, è ancora differito dalla scarsa conoscenza della sua produzione strumentale. Le opere teatrali note sono: Ipermestra (libretto di A. Salvi), in collaborazione con altri musicisti, Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1727; L'Olimpiade (libretto di P. Metastasio), composta per le nozze del re Carlo Emanuele III di Savoia con la principessa Elisabetta Teresa di Lorena, Torino, Teatro-Ducale, 5 marzo 1737; Demofoonte (libretto dello stesso), ibid., carnevale 1738 (la partitura di quest'opera conservata nella Bibl. della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna reca, come già accennato, la paternità di Carlo Francesco Brivio); Artaserse (libretto dello stesso), composta per il passaggio di Maria Amalia regina delle Due Sicilie, Padova, Teatro degli Obizzi, 2 giugno 1738; Merope (libretto di A. Zeno), Milano, Teatro Ducale, 26 dic. 1738; Didone abbandonata (libretto del Metastasio), ibid., gennaio 1739; L'Incostanza delusa cit. e Alessandro nelle Indie (libretto dello stesso), ibid., gennaio 1742; Gianguir e Mandane cit. Della sua musica strumentale si ricordano una Sonata per oboe, pubblicata a Parigi da N. Chédeville nel 1739; The favourite songs in the opera call'd L'incostanza delusa, London 1745;due Sonate incluse nella Musica curiosa or a curious collection of.. airs, London 1745 circa; una Ouverture a più stromenti stampata con altre cinque di autori diversi a Parigi nel 1757.
Giovanni Valentini Alessandro Grandi Domenico Obizzi Giovanni Battista Guarini Giovanni Rovetta Martino Pesenti Rinaldi Amo Biagio Marini Claudio Monteverdi
00:00 Domenica 8 novembre 2020 - Modena, Chiesa di S. Carlo - (registrazione senza pubblico) 00:33 LA DOLCE STAGIONE - Il crepuscolo del madrigale veneziano Accademia d’Arcadia - direzione di Alessandra Rossi Lürig Titolo e interpreti 01:30 GIOVANNI VALENTINI +••.••(...)) - “Vagheggiando” - Secondo Libro dei madrigali, Venezia 1616 Testo di Gabriello Chiabrera - Maniere, scherzi e canzonette morali 05:49 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “O donna troppo cruda” - Madrigali concertati, Libro II, Venezia 1626 09:32 DOMENICO OBIZZI +••.••(...)) - “O Dio perché mi lasci”- Madrigali concertati, Libro I, Venezia 1627 13:47 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “Oimè l’antica fiamma” - Madrigali concertati, Libro II, Venezia 1626 Testo di Giovanni Battista Guarini, Madrigali, CIII 18:24 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “Udite lagrimosi” - Madrigali concertati, Libro II, Venezia 1626 Testo di Giovanni Battísta Guarini, Il Pastor Fido, Atto III, scena VI 22:00 GIOVANNI ROVETTA +••.••(...)) - “A che bramar” - Madrigali concertati, Libro II, Venezia 1640 Testo di Maffeo Veniero, da Idalba 27:36 MARTINO PESENTI +••.••(...)) - “Due rose fresche” - Capricci stravaganti, op. 11 Venezia 1647 - Testo di Francesco Petrarca, Canzoniere CCXLV 33:28 DOMENICO OBIZZI +••.••(...)) - “Udite amanti” - Madrigali concertati, Libro I, Venezia 1627 - Testo di Cesare Rinaldi 37:49 GIOVANNI VALENTINI +••.••(...)) - “Amor amaramente” - Secondo Libro dei madrigali, Venezia 1616 46:17 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “Serenissime stelle” - Madrigali concertati, Libro I, Venezia 1616 - Testo di Pomponio Montenaro 49:58 GIOVANNI ROVETTA +••.••(...)) - “Taccia il cielo e la terra” - Madrigali concertati, Venezia 1640 - Testo di Guarino Guarini, Rime, IX 57:50 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “Ardo sì ma non t’amo” - Madrigali concertati, Libro II, Venezia 1626 Testo di Guarino Guarini, Rime, CI 1:01:46 BIAGIO MARINI +••.••(...)) - “Chi quella bella bocca” - Madrigali e Synfonie, Venezia 1618 - Testo di Claudio Achillini, Rime, da “Lettera amorosa” 1:05:01 ALESSANDRO GRANDI +••.••(...)) - “Com’è soave cosa” - Madrigali concertati, Libro I, Venezia 1616 1:08:23 MARTINO PESENTI +••.••(...)) - “Non ti doler” - Madrigali concertati a due e tre voci, Venezia 1647 1:12:38 GIOVANNI VALENTINI +••.••(...)) - “Quel augellin che canta” - Musiche concertate, Venezia 1619 Guarino Guarini, Il pastor fido, Atto I, scena I Lo splendido crepuscolo del madrigale a Venezia contempla musica di Claudio Monteverdi, Biagio Marini, Giovanni Valentini, Alessandro Grandi, Giovanni Rovetta… tutti grandi compositori che onorano l’ultima stagione sviluppando quel matrimonio fra parola, canto e musica ricco di affetti, tipico del madrigale concertato. L’Accademia d’Arcadia unisce il lavoro di ricerca storica e l’esecuzione musicale con una compagine di musicisti e strumentisti di primo piano. In questo caso affronta i compositori dell’ultima stagione del madrigale.
Pas plus ?
Tous les jours, soclassiq cherche de nouveaux articles, vidéos, concerts, etc. sur la musique classique et l'opéra, leurs artistes, leurs lieux de concert, leurs orchestres....
Domenico Obizzi ? Nous n'avons pas encore rassemblé beaucoup de contenu sur ce sujet, mais nous continuons à chercher.
ou
- chronologie: Compositeurs (Europe). Artistes lyriques (Europe).
- Index (par ordre alphabétique): O...