Juan Maria Solare Video
compositore e pianista argentino
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- pianoforte
- musica contemporanea, tango, musica elettroacustica
- Argentina
- compositore, pianista, direttore d'orchestra, saggista, musicologo, professore universitario
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Ultimo aggiornamento
2024-05-21
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Agricola Boschi Antico Canali Solare
«La salvaguardia dell’ambiente che ci circonda parte dai gesti quotidiani che vanno nella direzione del rispetto delle situazioni preesistenti e quindi anche del rispetto di quelli che sono i tempi e i ritmi della natura» - Luca Rovesti, Presidente. All’interno del Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega abbiamo visitato l’Azienda Agricola Casearia Montecoppe (Parma), contraddistinta da un antico edificio restaurato in epoca napoleonica e da una “architettura di condivisione” dell'architetto Guido Canali. L’acqua usata per l’irrigazione è raccolta dalla collina nelle stagioni piovose e l’impianto fotovoltaico unito al solare-termico permette l’utilizzo di energia rinnovabile in equilibrio con l’ambiente che lo circonda. Video Andrea Sanna, Alessio Calabresi / LUZ
Sigismund Thalberg Ignaz Moscheles Friedrich Kalkbrenner Johann Nepomuk Hummel Colloca Franz Liszt Luigi Lablache Bassini Wolfgang Amadeus Mozart Emanuel Schikaneder Antico Solare Poli Gaetano Braga Teramo Foggia 1812 1826 1835 1843 1855 1858 1871 1996 2012
- Il pianista Antonio Castagna esegue la trascrizione di Sigismund Thalberg dell'aria "La dove prende" dal Flauto magico di Mozart. - The pianist Antonio Castagna performs the transcription of Sigismund Thalberg of the aria "La dove prende" from Mozart's Magic Flute. www.antoniocastagna.it #antoniocastagna #ladoveprende #thalbergmozart Sigismund Fortuné François Thalberg (Ginevra, 8 gennaio 1812 – Napoli, 27 aprile 1871) è stato un pianista e compositore austriaco. Allievo di Ignaz Moscheles, Friedrich Kalkbrenner e Johann Nepomuk Hummel, tra i primi innovatori della tecnica pianistica del cosiddetto "Biedermeierzeit", che fecero del virtuosismo parossistico la ragione e l'essenza del loro suonare, si colloca in un contesto storico e musicale che lo vide gareggiare con Franz Liszt. Famoso per le sue trascrizioni brillanti di temi d'opera (soprattutto rossiniani), spesso caricate di effetti strabilianti, di grande effetto e tra i più teatrali e meglio riusciti della storia del loro genere, Thalberg è anche autore di composizioni originali come la Sonata in do minore, la Tarantella, lo Scherzo in do diesis minore, il Capriccio, le Variazioni e il Concerto per pianoforte e orchestra in fa minore op. 5 con cui quattordicenne debuttò. Figlio illegittimo del Principe Moritz von Dietrichstein e della baronessa von Wetzlar, entra all'età di 10 anni presso il Politecnico di Vienna. Nella capitale austriaca studia da Hummel e diventa un pianista già apprezzato nel 1826. Debutta a Londra dopo aver preso lezioni da Moscheles e nel 1835 si esibisce a Parigi. Thalberg tiene concerti sia in Europa, in particolare in Germania ed in Spagna, che negli Stati Uniti d'America ed in Brasile. Nel 1843 sposa la figlia di Luigi Lablache. Nel 1855 avviene il successo della prima assoluta della sua opera Cristina di Svezia al Burgtheater di Vienna con Achille De Bassini. Si ritira nel quartiere Posillipo di Napoli nel 1858, in una villa di proprietà dei Lablache, dove morirà il 27 aprile 1871. l flauto magico (K 620), titolo originale Die Zauberflöte ascolta, è un Singspiel in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke. La trama, densa di significati esoterici e massonici, si svolge in un antico Egitto immaginario; caratterizzata da un'alternanza di riferimenti al giorno e alla notte, si sviluppa lungo un graduale passaggio dalle tenebre dell'inganno e della superstizione, verso la luce della sapienza solare, al quale corrisponde un progressivo capovolgimento di prospettiva nel ruolo dei buoni e dei malvagi, i cui poli contrapposti sono rappresentati da Sarastro e dalla Regina della Notte, Astrifiammante. l flauto magico è stato interpretato utilizzando varie chiavi di lettura: oltre che come fiaba per bambini, è stato letto anche come racconto massonico o come storia a contenuto illuminista. Oltre al filone razionalista della cultura massonica del '700, l'opera documenta un filone caratterizzato dal misticismo e dall'attrazione per i misteriosi scenari dell'Oriente. Mozart vi affronta tematiche tipiche della cultura massonica, e a lui care: morte e rinascita, rapporto tra terreno e ultraterreno, iniziazione e prova come cammino per giungere all'amore universale. La Rivoluzione francese porterà a "politicizzare" i personaggi: la perfida Regina della Notte sarà associata all'odiato Ancien Régime, Sarastro all'Illuminismo. La vicenda racconta però anche lo sviluppo di un individuo che, da giovane, ignorante e debole che era, diventa saggio, sapiente e uomo attraverso la scoperta dell'amore e il superamento di varie prove iniziatiche. Durante questo percorso formativo, il giudizio di Tamino sui due Regni nemici si capovolge: il bene, inizialmente identificato con il Regno Lunare della Regina della notte in quanto vittima del rapimento della figlia perpetrato da Sarastro, finirà per essere identificato nel Regno Solare di quest'ultimo, dapprima giudicato come malvagio. Nel Regno di Sarastro Tamino troverà ragione e saggezza. Si scoprono così le buone intenzioni di Sarastro nel portare a sé Pamina, non togliendole libertà, ma sottraendola con intento protettivo alla malvagia madre, onde poterla destinare al giovane predestinato ed eroe della vicenda, ovvero lo stesso Tamino. Antonio Castagna ha tenuto concerti concerti e recitals in Italia e all’estero (GERMANIA, SVEZIA, BELGIO, OLANDA, EMIRATI ARABI UNITI, FRANCIA, SVIZZERA, BRASILE, USA, ARGENTINA, COREA DEL SUD, ) Ha partecipato più volte a programmi radio-televisivi RAI. E' stato Direttore, dal 1996 al 2012, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano BRAGA di Teramo. E' stato docente di Pianoforte nei Conservatori di Foggia e di Teramo.
A improvisation concept from Juan Maria Solare on the right side you can find the piece and on the left the pieces that I used as reference (my assignment was to play pieces from different eras). That is why I decided to use motives from a lot of well known viola pieces and one poem Hope you enjoy it, Violadust
Schoenberg Chopin Skrjabin Solare 1874 1951 2020
Piccolissime lezioni di musica (in tempi di COVID) Lezione 4: Schönberg Piccolo pezzo op. 19 n. 2 – domenica 5 aprile 2020 Questo piccolissimo pezzo (dura 50secondi) di Schönberg +••.••(...), l'inventore della dodecafonia), è l'evoluzione Novecentesca del Preludio di Chopin (op. 28 n. 15) e di quello di Skrjabin (op. 11 n. 4): anche questo pezzo infatti è costruito intorno ad una nota ribattuta (in questo caso si tratta del bicordo sol-si, in rosa nel video), che fa da punto fermo intorno ad un minuscolo sistema solare di note "sparse" sia melodicamente, sia armonicamente, sia ritmicamente. Se si ascoltano di seguito i tre pezzi (i due Preludi di Chopin e Skrjabin, e questo), si intravede una traiettoria artistica interessante...
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