Baldassarre Angelini Video
Ultimo aggiornamento
2024-05-12
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La domenica del pianto «I vivi credono di piangere i loro morti e invece piangono una loro morte, una loro realtà che non è più nel sentimento di quelli che se ne sono andati». L. Pirandello, “Colloqui coi personaggi”, in Id., Novelle per un anno, Milano 1951, p. 565. Siamo tutti colpiti da quanto sta avvenendo. Nella sua ultima omelia Papa Francesco ci ha invitati a onorare la giornata di oggi come la "domenica del pianto", indipendentemente dal fatto di essere credenti. Un invito a spalancare le porte degli occhi e della mente su quel dolore che tutti, in modo diretto o indiretto, stiamo provando in giornate così anomale, nelle quali anche le più naturali forme di espressione del lutto ci sono negate, così come ci viene negato il saluto estremo a chi ci ha lasciati per sempre. Un modo, forse, per dar voce alla nostra fragile umanità e alle nostre più intime paure. Un modo, forse, per ricordare chi non è più con noi e che la fredda quotidianità dei media ci sta abituando lentamente ad assimilare a un numero o a una statistica. Facendo leva su quanto ho avuto modo negli anni di approfondire, ho provato a parlare di tutto questo in un video trasmesso in diretta sul mio profilo facebook alle 12.30 del 29 marzo 2020. Un tema certamente molto delicato ma che, anche per questo, merita il rischio di essere affrontato anche in luoghi del diletto e dell'effimero come questi. Luoghi divenuti, tuttavia, loro malgrado, espressione importante e imprescindibile della nostra umanità e socialità. Ecco l'elenco delle principali opere menzionate nella diretta, dalle più recenti alle più antiche Archeologia e antropologia della morte: voll. 1-3, Atti del 3° Incontro Internazionale di Studi di Antropologia e Archeologia a confronto [Roma, École française de Rome – Stadio di Domiziano, 20-22 Maggio 2015] a cura di Valentino Nizzo. Roma: E.S.S. Editorial Service System, 2018 V. Nizzo, Archeologia e Antropologia della Morte: Storia di un’idea, Bari 2015. F. Remotti (a cura di), Morte e trasformazione dei corpi. Interventi di tanatometamòrfosi, Milano 2006. A. Favole, Resti di umanità. Vita sociale del corpo dopo la morte, Roma, Bari 2003. A. M. di Nola, La nera signora: antropologia della morte e del lutto, Roma 2006 (ed. or. 1995). F. Remotti, Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993. B. d’Agostino, “Società dei vivi, comunità dei morti: un rapporto difficile”, in Archeologia e antropologia 1987, pp. 47-58 (ed. or. 1985). M. Vovelle, La morte e l’Occidente dal 1300 ai giorni nostri, Bari 2000 (ed. or. 1983). F. Faeta, M. Malabotti, Imago mortis. Simboli e rituali della morte nella cultura popolare dell’Italia meridionale, cat. mostra, Roma 1980. L.-V. Thomas, Le cadavre. De la biologie à l’anthropologie, Bruxelles 1980. L.-V. Thomas, Mort et pouvoir, Paris 1978. Ph. Ariès, L’uomo e la morte dal Medioevo a oggi, Milano 1996 (ed. or. 1977). L.-V. Thomas, Antropologia della morte, Milano 1976 (ed. or. 1975). Ph. Ariès, Storia della morte in Occidente dal Medioevo ai giorni nostri, Milano 1980 (ed. or. 1974). E. de Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto di Maria, Torino 2000 (ed. or. 1958). J. G. Frazer, La paura dei morti nelle religioni primitive, Milano 1978 (trad. it. dell’ed. or. del 1933-36 a cura di A. Malvezzi). J. G. Frazer, The Golden Bough a study in Magic and Religion, London 1911-1935. J. G. Frazer, The Belief in Immortality and the Worship of the Dead, 3 voll., London 1913-1924. R. Hertz, Sulla rappresentazione collettiva della morte, Roma 1978 (trad. it. dell’ed. or. del 1907 a cura di P. Angelini). Foscolo, Dei Sepolcri, 1806 Compianto sul Cristo morto. Particolare del gruppo scultoreo in terracotta di Niccolò dell'Arca, conservato nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna.1463-1490 ca. Tito Lucrezio Caro, De Rerum Natura (I sec. a.C.) Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, da Cerveteri, braciere con piangenti, 525-500 a.C ca Omero, Iliade (VIII sec. a.C.)
Florida Grand Opera Rachele Gilmore Gilmore Michele Angelini Angelini Corbeil Matthew Newlin Ramon Tebar Renata Scotto
Soprano Rachele Gilmore sings "Ah! non credea mirarti" as Amina in La sonnambula. Thinking her to be unfaithful, Amina's fiance rejects her and, in her sleep, she prays that he will take her back. Rachele Gilmore ◊ (Amina), Michele Angelini * (Elvino), Tom Corbeil ◊ (Rodolfo), Hye Jung Lee (Lisa), Cynthia Cook (Teresa), Adam Lau (Alessio), Matthew Newlin (Notary), Ramon Tebar (Conductor), Renata Scotto (Director), Carlo Maria Diappi (Set & Costume Designer), Donald Edmund Thomas (Light Designer)
Gioachino Rossini Andrés Orozco Estrada Orozco Estrada Marina Rebeka Marina Comparato Michele Angelini Angelini Mdr Rundfunkchor Frankfurt Radio Symphony Rheingau Musik Festival 1612 2015
Gioachino Rossini: Stabat Mater ∙ (Auftritt) 00:00 ∙ I. Stabat mater dolorosa – Chor und Solisten 00:50 ∙ II. Cujus animam – Tenor 10:00 ∙ III. Quis est homo – Soprano and Mezzosopran 16:12 ∙ IV. Pro peccatis – Bass 22:29 ∙ V. Eia, mater – Bass Recitativ und Chor 26:29 ∙ VI. Sancta mater – Solisten 31:00 ∙ VII. Fac ut portem – Mezzosopran 37:25 ∙ VIII. Inflammatus – Sopran und Chor 41:58 ∙ IX. Quando corpus morietur – Chor 46:21 ∙ X. In sempiterna saecula. Amen – Chorus 53:04 ∙ hr-Sinfonieorchester – Frankfurt Radio Symphony Orchestra ∙ Marina Rebeka, Sopran ∙ Marina Comparato, Mezzosopran ∙ Michele Angelini, Tenor ∙ Marco Spotti, Bass ∙ MDR Rundfunkchor ∙ Andrés Orozco-Estrada, Dirigent ∙ Rheingau Musik Festival 2015 ∙ Eröffnungskonzert ∙ Kloster Eberbach, 28. Juni 2015 ∙ Website: (http•••) Facebook: (http•••)
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- cronologia: Compositori (Europa).
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