Rocco Pagliara Video
Ultimo aggiornamento
2024-04-28
Aggiorna
Luigi Morleo Pagliara Marcello Panni Panni
LINK SPOTIFY: (http•••) Luigi Morleo SUITE SALENTINA Concerto per Voce, Percussione e Orchestra Voce: Enza Pagliara Percussione: Luigi Morleo Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari Direttore: Marcello Panni Per acquistare il CD e/o la partitura - buy the CD and/or score: (http•••) Per acquistare su itunes - buy on itunes: (http•••)
Platel Thys Lebon Lemmens Ferri Predieri Garau Garofalo Gigli Nuzzo Fasano Pagliara Maio Rotta
regia Frank Van Laecke e Alain Platel composizione e direzione musicale Steven Prengels di e con Chris Thys, Griet Debacker, Hendrik Lebon, Wim Opbrouck, Gregory Van Seghbroeck (basso tuba), Jan D’Haene (tromba), Jonas Van Hoeydonck (tromba), Lies Vandeburie (tromba militare), Niels Van Heertum (eufonio), Simon Hueting (corno), Witse Lemmens (batteria), Steven Prengels (direttore) e con la Banda A. Ferri Città di Modena diretta dal Maestro Andrea Pedrazzi: Sonia Predieri, Elena Roveda (flauto traverso); Angela Arbizzani, Jessica Camatti, Alice Garau, Raffaele Garofalo, Ernesto Guardascione, Giovanni L’Astorina, Monica Sighinolfi (clarinetto); Giacomo Roveda (clarinetto basso); Maria Maddalena Cattani, Marco Gigli, Pier Giorgio Serafini (sassofono contralto); Claudio Consoli, Federico Nuzzo (sassofono tenore); Enzo Alfredo Fasano (sassofono baritono); Oronzo Degennaro, Gian Marco Malagoli, Andrea Pedrazzi (tromba); Luigi Ambrosano (flicorno soprano); Stefano Bignozzi, Dario Lucchi, Gianluca Pagliara (corno); Massimiliano Marchitiello (flicorno baritono); Giuseppe Policicchio, Antonio Roccasalvo (trombone); Fabrizio Pollacci, Orlando Porrari (basso tuba); Martina Di Maio, Massimo Nezi (percussioni). drammaturgia Koen Haagdorens I due registi si avvicinano al mondo delle bande come fosse una società in miniatura, con le sue regole esclusive: un collettivo di individui eterogenei che cerca di marciare in un’unica direzione mantenendo la rotta. Un patto che viene mantenuto il meglio possibile, a volte con cadute ed errori: una vera e propria metafora dell’intera società. È proprio il senso di comunità uno dei concetti chiave attorno a cui Van Laecke, Platel e Prengels hanno sviluppato questo nuovo allestimento, cercando di trasmettere il ruolo potente e la forza trascinante della musica nella vita quotidiana. «Musica – commenta Prengels – come metafora di qualcosa che trascende l’aneddotica delle fanfare. Qualcosa di molto più grande come la società, forse, o la vita nella sua totalità». Vai alla scheda dello spettacolo: (http•••)
Francesco Paolo Tosti Saverio Mercadante Ancona Savoia Michetti Gaetano Braga Testi Rocco Pagliara Campanini Enrico Caruso Tito Schipa Alfredo Kraus Jussi Björling Luciano Pavarotti Andrea Bocelli José Carreras Amo Cinquecento 1846 1866 1870 1880 1906 1908 1910 1916
- Alba Riccioni, soprano, e Antonio Castagna, pianista, interpretano 'A vucchella di Francesco Paolo Tosti. Testo di Gabriele D'Annunzio. - Alba Riccioni, soprano, and Antonio Castagna, pianist, interpret 'A vucchella by Francesco Paolo Tosti.Test of Gabriele D'Annunzio. (http•••) #antoniocastagna #avucchellatosti #gabrieled'annunzio Francesco Paolo Tosti (Ortona, 9 aprile 1846 – Roma, 2 dicembre 1916) è stato un compositore italiano, conosciuto per essere stato l'autore di celebri romanze da salotto o da camera. Quinto dei cinque figli sopravvissuti di Giuseppe, commerciante ortonese, studiò col maestro Saverio Mercadante presso il Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, dove si diplomò in violino e composizione nel 1866. Iniziò a lavorare organizzando spettacoli e dirigendo opere per gli impiegati della ferrovia adriatica, seguendo i lavori tra Ortona e Ancona; si trasferì poi a Roma dove, sfruttando la sua voce tenorile, iniziò ad esibirsi come cantante: grazie a questa attività divenne una celebrità e iniziò a frequentare gli ambienti mondani della capitale, venendo assunto come maestro di canto di Margherita di Savoia, la futura regina d'Italia. Qui strinse amicizia con altri due grandi abruzzesi: Gabriele D'Annunzio, uno dei massimi poeti italiani del tempo, e Francesco Paolo Michetti, noto pittore. Alla fine degli anni 1870 si trasferì a Londra dove, grazie al Lord Mayor e all'appoggio del celebre violoncellista Gaetano Braga, suo corregionale, nel 1880 entrò alla corte della regina Vittoria come maestro di canto: mantenne la sua posizione anche sotto il suo successore, Edoardo VII, che nel 1908 gli conferì il titolo di grand ufficiale del Reale Ordine Vittoriano (del quale era gì un commendatore): intanto, pur riluttante, aveva accettato anche la cittadinanza britannica (1906). Per tutto il suo periodo inglese continuò ad aver rapporti con l'Italia, dove trascorreva regolarmente alcuni periodi. Alla morte di Edoardo VII (1910) decise di rientrare definitivamente in Italia e di stabilirsi a Roma, dove morì presso l'Hotel Excelsior nel 1916. Tra le sue oltre cinquecento romanze per canto e pianoforte, i cui testi vennero scritti anche da poeti come Antonio Fogazzaro, Rocco Pagliara, Naborre Campanini e Gabriele d'Annunzio, e sono stati interpretati dalle voci di Enrico Caruso, Tito Schipa, Giuseppe Di Stefano, Alfredo Kraus, Jussi Björling, Luciano Pavarotti, Mina, Andrea Bocelli e José Carreras, si ricordano brani tuttora molto eseguiti, quali: L'alba separa dalla luce l'ombra, Malìa, Vorrei morir, Non t'amo più, L'ultima canzone, Ideale e A Marechiare, su testo di Salvatore di Giacomo, divenuto un classico della canzone napoletana. ALBA RICCIONI, mezzosoprano, compie gli studi di canto sotto la guida del maestro Elio Battaglia presso l’Accademia Musicale Pescarese e presso l’Accademia “Hugo Wolf” di Acquasparta. Si perfeziona con maestri di fama internazionale: Giorgio Favaretto (borsa di studio di merito dell’Accademia Musicale Chigiana), Erik Werba (Vienna); Mikael Eliasen (New York); Irmgard Seefried (Vienna); Graham Johnson e Felicity Lott (borsa di studio di merito Fondazione Walton di Ischia). Debutta a 23 anni al Regio di Torino nelle ”Nozze di Figaro” con la direzione di Gustav Khun. In seguito è Zerlina al fianco di Lucio Gallo nel “Don Giovanni “ per la Sagra Musicale Umbra con il maestro Alessandro Siciliani; al Regio di Torino in “Hänsel und Gretel” diretto da Maurizio Benini; al Comunale di Ferrara in “Livietta e Tracollo” con Roberto De Candia. Premiata al Concorso “Toti Dal Monte” di Treviso, partecipa alla Bottega Musicale di Peter Maag per l’allestimento delle “Nozze di Figaro” con la regia di Gianfranco De Bosio. Nel contempo si dedica ad un’intensa attività concertistica in varie formazioni cameristiche. Nel 1988 è a Venezia per il Festival “Eco e Narciso” di musica contemporanea in diretta radiofonica, accompagnata al pianoforte dal maestro Gino Gorini in una delle sue ultime esecuzioni pubbliche. Con il Tosti Ensemble, gruppo nato all’interno dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona per volontà del direttore artistico Francesco Sanvitale (voce, pianoforte e clarinetto) si esibisce in Canada, Australia, Inghilterra, Scozia e Giappone. Nella stagione lirica “Fondazioni all’Opera” di Teramo è stata Flora nella Traviata al fianco di Bruson, che l’ha voluta anche come Emilia in Otello; Tisbe nella Cenerentola con la regia di Massimo Ranieri. Abilitata all’insegnamento nei Conservatori per Musica Vocale da Camera e Canto, attualmente è docente di Canto presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara e tiene corsi e stages estivi di perfezionamento (Festival Artemura di Pistoia; Istituto Nazionale Tostiano, Accademia cinese di Taiwan).
o
- cronologia: Compositori (Europa).
- Indici (per ordine alfabetico): P...